2009
Bologna, Malesani: “Contro la Samp sarsà durissima”
Dopo la vittoria di domenica contro il Catania per i rossoblù inizia un altro periodo molto intenso, così come ha affermato Malesani durante la conferenza stampa di questo pomeriggio: “Per fortuna domenica abbiamo fatto punti col Catania. Da domani avremo turni difficilissimi per 3-4 giornate: non dobbiamo pensare alle gare che verranno ma concentrarci solo su quella di domani. Contro la Sampdoria sarà una partita molto simile a quella di domenica scorsa, sia sotto il profilo tattico che mentale, con l’aggiunta che giocheremo in trasferta. Il clima sarà favorevole alla Samp che ha fatto prezzi speciali per incentivare i tifosi ad andare allo stadio, dimostrando di voler ricompattare l’ambiente per uscire dal momento un po’ grigio che sta vivendo. Sarà una gara difficilissima e dovremo pensare a tutto nei minimi dettagli fino all’ultimo secondo. Mi piacerebbe continuare a vedere segnali positivi: stiamo vivendo un bel momento che non va interrotto”. Il Bologna domani si troverà davanti una Sampdoria priva di Cassano e Pazzini: “E’ vero, hanno perso giocatori importanti ma ne hanno acquistati altri con qualità incredibili come Biabiany, che ha fatto tanta serie A ed ha giocato nell’Inter, e Maccarone, che conosco molto bene ed è fortissimo. Ad essere sincero non sono i singoli giocatori della Sampdoria a preoccuparmi, ma la compattezza della squadra che da anni si mantiene tra le medio-alte della classifica. Sicuramente domani i nostri avversari partiranno forte, così come ha fatto il Catania: noi dovremo essere bravi a non farci prendere dall’ansia, continuare a resistere, come fatto nelle ultime partite, mantenendo la voglia di andare a fare gol. A nostro sfavore ci sono le assenze di Britos, che è uno dei centrali più forti tra i giovani del nostro campionato, di Ekdal, che fino all’infortunio stava vivendo un periodo straordinario, e di Della Rocca, una delle nostre sorprese. La squadra, però, è fatta dal gruppo: sono certo che chi scenderà in campo farà il proprio dovere senza farci sentire la mancanza dei ragazzi che sono fermi”. Un Bologna che, senza la penalizzazione sarebbe a quota 32 punti in campionato: “In classifica saremmo la prima delle piccole ma preferisco attenermi alla realtà : abbiamo 29 punti e ne servono tanti altri per salvarsi. Il calcio è imprevedibile: mai abbassare la guardia. A me interessa solo che il Bologna si salvi. Qui mi trovo benissimo: l’ambiente di lavoro è ottimo, il calore dei tifosi non manca e la società ha fiducia in me: ho tutto quello che un allenatore può desiderare. Il nostro è un ambiente famigliare: c’è equilibrio, mai un eccesso. Abbiamo superato tanti problemi dimostrando il nostro valore in partita: il campo è stato superiore a tutto e spero che sia così fino alla fine per portare il Bologna ad un traguardo importante”.
Fonte | Bolognafc.it