2009
Cagliari, Donadoni: “Non mi fido del Chievo”
Cagliari e Chievo, due squadre e due Società praticamente gemelle, che fanno della qualità del gioco e della programmazione i loro cavalli di battaglia. Al momento dividono il centroclassifica, con i rossoblu leggermente avanti. Due esempi per tutto il calcio italiano. “Possono cambiare gli allenatori, ma i risultati sono sempre stati buoni – dice il mister cagliaritano Roberto Donadoni alla vigilia dell’incontro con i clivensi – Merito della dirigenza che conoscono le squadre e scelgono gli uomini giusti per continuare a far funzionare il giocattolo”.
Donadoni non si fida di un Chievo in serie positiva. “E’ un avversario insidioso, che ha una buona classifica e sviluppa un gioco mandato a memoria. Noi ci teniamo a far bene, anche per avvicinarci ulteriormente alla salvezza”. Il Cagliari è molto vicino ai 40 punti, ma negli anni passati, una volta raggiunto la meta, si è registrato un calo di concentrazione e nelle prestazioni. “Questa volta dovremo mostrare più maturità e conservare gli stimoli per migliorare la classifica”.
Un passo per volta, comunque. Prima c’è il Chievo. Donadoni giovedì ha fatto svolgere solo un tempo di partita. “Non volevo affaticare la squadra, ma non è una novità “. Nainggolan è in dubbio. “Ora non sente fastidio ed è un giocatore con grandi capacità di recupero. Deciderò all’ultimo se utilizzarlo”.
Il tecnico non scioglie le riserve sul modulo da utilizzare contro i veronesi. “La squadra è in grado di reggere entrambi.Ã? Ci siamo schierati con una punta per la prima volta a GenovaÃ? ed è andato bene; quello con i dueÃ? attaccanti è più collaudato”. Lazzari non attraversa un grande momento di forma, ma il tecnico rossoblu conta molto su di lui. “Può giocare sia interno di sinistra che come trequartista. Ha pagato i contrattempi fisici, ma è in crescita, presto raggiungerà la miglior condizione”.
Astori invece è reduce dall’ennesima chiamata in Nazionale e dall’ennesima panchina a vedere gli altri. “E’ giovane, perÃ? adesso l’importante è esserci. Verrà anche il suo momento”.
Fonte | Cagliaricalcio.net