2019
L’onestà di Ronaldo: «Perchè via dall’Inter? Non ce la facevo più con Cuper…»
Ronaldo il ‘Fenomeno’ spiega il suo addio all’Inter: «Era casa mia, ma non ce la facevo più con Cuper, la città all’improvviso mi odiava»
Invitato speciale a Trento durante il Festival dello Sport, Ronaldo ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a lasciare l’Inter nell’estate del 2002. Ecco le parole del Fenomeno brasiliano sul controverso rapporto avuto con Cuper.
CUPER – «Non sarei mai andato via dall’Inter, sentivo che era casa mia per tutta la vita. Non mi era mai successo di andare da un presidente e chiedere la testa di un allenatore, non era giusto, non sono i miei valori. Ma eravamo arrivati a un punto che non ce la facevo più con Cuper. Non si comportava bene. Non so se con lo Scudetto avrei cambiato decisione. Ero convinto che Moratti lo avrebbe mandato via, è stata una brutta sorpresa. La città che mi amava, all’improvviso mi odiava, dovevo essere protetto dalla polizia. E’ stata dura»
5 MAGGIO – «Ci ho pensato tante volte, in quella settimana si parlava troppo dell’arrivo di Nesta. Poi penso che Cuper abbia sbagliato la formazione mettendo un giocatore di troppo a centrocampo e ci si sono messi anche gli errori individuali. Una delle più grandi delusioni della mia vita. Quella era una grandissima squadra, peccato che a causa degli infortuni ho giocato poco con Vieri. Quest’anno c’è grande entusiasmo intorno all’Inter, speriamo possa vincere qualcosa»