Il Milan ha una rosa competitiva che può lottare su più fronti già  adesso, ma l’obiettivo in Via Turati è rendere la formazione a disposizione di Massimiliano Allegri sempre più forte, in maniera tale da poter emulare i successi dei cugini nerazzurri durante gli ultimi anni. Per far ciò, però, Galliani sa benissimo che deve rinunciare ad un po’ di esperienza e provare a ringiovanire alcuni settori del campo.
E’ proprio per questo che la dirigenza rossonera attende per quanto riguarda i rinnovi dei calciatori in scadenza il prossimo giugno. Stando a quanto rivela quest’oggi TuttoSport, il più sicuro di restare è Massimo Ambrosini, capitano del Milan, mentre per Nesta e Pirlo le situazioni sono più complesse. Scartato il rinnovo di Jankulovski, si lavora su quello di Inzaghi, mentre Seedorf resta un’incognita.
Ecco che dunque si lavora sulle alternative. In difesa potrebbe arrivare a parametro zero Philippe Mexes, in scadenza con la Roma, altrimenti, in alternativa, sarà  riscattato dal Cagliari il giovane Davide Astori, prodotto del vivaio rossonero.
Si pensa anche a rinforzare le fasce, e come terzini circolano i nomi di alcune ‘vecchie conoscenze’, come Domenico Criscito ed Aly Cissokho, mentre spunta anche l’ipotesi Maxwell, che potrebbe arrivare col benestare di Mino Raiola.
Sulla trequarti il sogno è Paulo Henrique, detto O’Ganso, ma la stellina del Santos costa oltre 50 milioni di euro di clausola rescissoria. Occhio però alle altri giovani alternative che provengono dal Sud America, ossia Marcelinho del San Paolo ed Erik Lamela del River Plate, entrambi del ’92.
Inoltre, col Cagliari è da valutare la possibilità  di acquistare Federico Marchetti, che a gennaio poteva passare al Genoa, soprattutto in caso di mancata conferma di uno tra Marco Amelia e Flavio Roma.
Infine, per finanziare alcune operazioni di mercato, si potrebbe pensare al sacrificio di una stella come Alexandre Pato, che non ha convinto in queste sue ultime uscite con la maglia del Milan. Il sogno proibito di Galliani e Berlusconi resta Mario Balotelli, e con Raiola tutto è possibile, ma occhio anche al “nuovo Papin”, Kevin Gameiro.