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Formazione Borussia Dortmund 2019/2020: la rosa di Favre

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Sancho

Formazione Borussia Dortmund 2019/2020: i giocatori, la rosa, l’allenatore, la stella dei tedeschi, inseriti nel Gruppo F con l’Inter

Per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, l’Inter di Antonio Conte oltre che con il Barcellona, se la dovrà vedere anche con il Borussia Dortmund di Lucien Favre, sulla carta la principale concorrente dei nerazzurri per il 2° posto. Formazione Borussia Dortmund 2019/2020: i tedeschi si sono rinforzati e non poco sul calciomercato estivo. In difesa il grande colpo è stato il ritorno del ‘figliol prodigo’ Mats Hummels dal Bayern Monaco per 30 milioni e mezzo di euro.

Oltre al forte centrale difensivo, sono stati presi il trequartista belga Thorgan Hazard per 25 milioni e mezzo dal Borussia Mönchengladbach, stesso costo dell’esperto terzino sinistro Nico Schulz, prelevato dall’Hoffenheim. Venticinque milioni sono stati spesi anche per il trequartista Julian Brandt del Bayer Leverkusen, mentre 21 milioni sono serviti per riscattare l’attaccante Paco Alcacer dal Barcellona.

In uscita le principali operazioni hanno riguardato invece Diallo, che si è trasferito al PSG per 32 milioni, l’attaccante Philipp, passato alla Dinamo Mosca per 20 milioni, l’altra punta Isak, ceduto alla Real Sociedad per 6 milioni e mezzo, il centrocampista Sebastian Rode, passato all’Eintracht Francoforte per 4 milioni, il giapponese Kagawa, trasferitosi al Real Saragozza, in Segunda División per 3 milioni. In prestito sono partiti anche il terzino Toljan, accasatosi al Sassuolo in Serie A, e la punta Schürrle, direzione Spartak Mosca, nonché il difensore Toprak, passato al Werder Brema.

Solitamente il tecnico Favre si affida a un 4-2-3-1. Paco Alcacer è il vertice alto titolare, sostenuto sulla trequarti dal gioiello Sancho, da Reus e da uno fra Hakimi ed Hazard. In mediana il belga Witsel è il punto fermo, accanto a lui giocano o Weigl o Delaney. Davanti al portiere Bürki è praticamente tutto scolpito in difesa, con Hummels a far coppia con Akanji al centro e Piszczek e Schulz (o Guerreiro) terzini.

La stella – Jadon Sancho

L’inglese originario di Trinidad e Tobago, Jadon Sancho è senza dubbio il gioiello più splendente della rosa a disposizione di Lucien Favre. Senza nulla togliere ai vari Brandt e Reus, il classe 2000 sembra destinato a una carriera luminosa. Trequartista o ala, cresce nel Settore giovanile del Watford e si afferma nell’Academy del Manchester City.

Nel 2017, in India, dà un contributo fondamentale all’Inghilterra Under 17 per vincere i Mondiali di categoria, poi si trasferisce in Germania al Borussia Dortmund per 8 milioni di euro. Dopo poche partite con la seconda squadra dei gialloneri, Sancho è subito promosso in Prima squadra, nella quale riesce a far emergere tutto il suo talento diventando nel giro di alcuni anni un punto fisso, tanto da guadagnarsi il posto anche nella Nazionale maggiore dei Tre Leoni.

Tecnica sopraffina e gran velocità, Sancho può crescere ancora tanto sotto il profilo realizzativo, ma è in grado con una giocata di decidere una gara. Solitamente predilige giocare sulla sinistra, per poi puntare verso il centro con improvvise accelerazioni e fornire un assist per un compagno o concludere a rete con il destro, suo piede forte. Altro un metro e 80 centimetri per 76 chilogrammi, Sancho è dotato di grande visione di gioco, mentre il gioco aereo rappresenta il suo tallone d’Achille.

L’allenatore – Lucien Favre

Dopo una carriera da calciatore vissuta quasi integralmente in patria, fatta eccezione per l’esperienza in Ligue 1 con il Tolosa, Lucien Favre, tecnico svizzero classe 1957, inizia la sua gavetta da allenatore nelle Giovanili dell’Echallens. Promosso alla guida della Prima squadra, centra una storica promozione in Ligue Nationale B, seconda serie elvetica.

Dopo aver ricoperto l’incarico di Coordinatore del Settore Giovanile del Neuchâtel Xamax, torna in panchina con l’Yverdon, squadra in cui attua un’autentica rivoluzione a base di organizzazione e rapidità nella circolazione di palla e nel pressing. Anche qui, nel 1999 conquista la promozione nella Super League elvetica. Passa quindi al Servette, che attraversa una fase difficile, e riesce comunque a vincere la Coppa di Svizzera nel 2001 prima di essere esonerato nel 2002.

La svolta per il tecnico elvetico arriva nel 2003 con il passaggio allo Zurigo. Qui si afferma con il suo grande lavoro, praticando il bel gioco e portando la squadra a vincere il titolo di Svizzera dopo 25 anni dall’ultimo trionfo nel 2005/2006. Il successo è bissato l’anno seguente, e questo gli vale l’approdo in Bundesliga con l’Hertha Berlino. Dopo appena 2 stagioni nella capitale tedesca, concluse con un esonero, passa al Borussia Mönchengladbach.

Qui trova terreno fertile per il suo lavoro meticoloso sul piano tattico e dell’atteggiamento in campo, prende la squadra quando è in crisi e la ricostruisce, riportandola nel giro di alcuni anni nei piani alti della Bundesliga e a competere nelle Coppe Europee. Viene poi esonerato e passa in Ligue 1 con il Nizza, dove lo attende un’altra grande stagione. Porta i francesi a un passo dalla Champions League e ha il merito di lanciare tanti talenti, nonché di rilanciare Mario Balotelli.

Dopo 2 stagioni con i rossoneri in Ligue 1, torna in Germania, alla guida del Borussia Dortmund, che sceglie di affidarsi a lui per rilanciarsi e provare a spezzare l’egemonia del Bayern Monaco. L’impresa non riesce il primo anno, concluso con la vittoria della Supercoppa di Germania e il 2° posto in Bundesliga, ma l’allenatore svizzero ci riproverà con la sua squadra in questa stagione. Fermo sostenitore del 4-2-3-1, Favre fa del pressing intenso e della velocità nella gestione della palla e nelle ripartenze i punti di forza del suo calcio, da cui dovrà guardarsi anche l’Inter se vorrà fare risultato contro il Borussia Dortmund.


Rosa Borussia Dortmund 2019-2020: i giocatori

PORTIERI – Bürki, Hupe, Hubehaun, Hitz, Hawryluk, Oelschlägel
DIFENSORI – Zagadou, Hakimi, Guerreiro, Schulz, Hummels, Akanji, Balerdi, Morey, Piszczek, Schmelzer, Weigl
CENTROCAMPISTI – Delaney, Dahoud, Götze, Reus, Brandt, T. Hazard, Witsel, Pherai, Osterhage, Reyna, Bruun Larsen, Raschl, Baxmann, Wanner
ATTACCANTI – Sancho, Alcacer
ALLENATORE – Lucien Favre

Formazione Borussia Dortmund 2019/2020

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Bürki; Piszczek, Hummels, Akanji, Schulz; Weigl, Witsel; Sancho, Reus, Hakimi; Paco Alcacer. Allenatore: Lucien Favre

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