2019
Operazione Last Banner, arrestati 12 capi ultras della curva della Juve
Operazione Last Banner, arrestati 12 capi ultras della curva della Juve con le accuse di estorsione e violenza
Blitz della Polizia di Stato che, questa mattina, sta eseguendo 12 misure cautelari nei confronti di capi e principali referenti della Curva della Juventus. Le persone coinvolte nell’operazione “Last Banner” condotta dalla Digos rappresentano tutti i principali gruppi del tifo organizzato bianconero e sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Torino.
Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. In corso decine di perquisizioni, legate alla medesima operazione, in diverse città italiane.
#Digos Torino sta eseguendo 12 misure cautelari nei confronti dei capi e dei principali referenti di alcune frange ultrà della Juventus.
Sono indagati a vario titolo per associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. Coordinamento #dcpp pic.twitter.com/MDPClEMPWN— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 16, 2019
2/ indagini #Digos Torino nate da denuncia Juventus. Dopo la soppressione a fine campionato 2017/18 dei privilegi concessi ai gruppi ultrà questi reagirono immediatamente con una strategia criminale per ripristinare quei benefit come recuperare centinaia di biglietti di accesso
— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 16, 2019
3/Accertata capillare attività per recuperare biglietti per partite Juventus avvalendosi di biglietterie compiacenti in tutta Italia
39 perquisizioni con #DIGOS Alessandria, Asti, Como,Savona, Milano, Genova, Pescara,La Spezia, L’Aquila, Firenze, Mantova, Monza, Bergamo e Biella pic.twitter.com/JhrgaZKxVR— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 16, 2019