2019
Sassuolo, Obiang: «Toro in Europa? Un vantaggio per noi. Il mio ruolo…»
Il nuovo centrocampista del Sassuolo, Pedro Obiang, si è presentato nel corso della conferenza stampa odierna
Come riportato dal sito ufficiale del Sassuolo, il nuovo centrocampista dei neroverdi, Pedro Obiang, si è presentato in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tuttosassuolocalcio: «La squadra è molto meglio di quanto pensassi, ho visto le qualità tecniche che abbiamo, siamo un gruppo giovane in cui mi trovo benissimo, ho trovato qualche difficoltà perché mi devo adattare al modo di giocare del mister che molti compagni già conoscono, io sono un po’ indietro. Ma non vedo l’ora inizi il campionato. Cominciamo col Torino, ci stiamo preparando da giorni e arriveremo pronti».
«La mia posizione la decide il mister, mi ha chiamato lui, mi ha detto quale potrebbe essere il mio ruolo e adesso devo ricambiare la fiducia. Il centrocampo è uno dei reparti in cui abbiamo più calciatori e tutti forti. Se posso giocare accanto a Magnanelli? Ho avuto la fortuna di giocare in tutti i ruoli di centrocampo, dipende da come il Mister vorrà affrontare le partite. Francesco è molto più maturo di me, conosce la squadra meglio di me, se dovessi giocare di fianco a lui ci divertiremmo parecchio. La prima da titolare contro lo Spezia? Mentalmente ero già abbastanza preparato, mi allenavo da tanto e non vedevo l’ora di iniziare. Sicuramente il suo infortunio è stato un peccato per il gruppo, perché abbiamo bisogno di lui, ma se ho la possibilità di giocare, faccio del mio meglio».
«Torino in Europa League vantaggio per noi? Dipende da come si userà questa circostanza, potrebbe essere un vantaggio ma dipende da come affronteremo la partita, se avremo la mentalità giusta porteremo a casa un risultato positivo. Il mio ultimo gol in Italia è stato proprio a Torino, c’è da dire che non è che io abbia segnato una marea di gol, spero che quest’anno, giocando in una squadra che gioca a calcio, questa tendenza si inverta. Samp? A Genova ero più giovane io e là si giocava un calcio diverso, qui mi aspettavo di trovare una grande famiglia con un bellissimo progetto, ma non mi aspettavo che questo progetto fosse così avanti, i giocatori sanno giocare veramente bene, quando anche i nuovi saranno inseriti al meglio, si vedrà in campo».