2009
Atalanta, Tiribocchi: “Mutti ha portato serenità e tranquillità “
Protagonista oggi in sala stampa, il centravanti dell’Atalanta Simone Tiribocchi ha incontrato i giornalisti presenti. Inizialmente ha parlato dell’arrivo in panchina Bortolo Mutti: “In pochi giorni è riuscito a portare un po’ di serenità e tranquillità all’ambiente. La sconfitta di Palermo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca perchè non meritavamo di perdere e abbiamo giocato bene. E’ tanto il morale in parte ritrovato ma le perplessità per una situazione oggettivamente complicata. Ci sta chiedendo movimenti diversi, a me in particolare mi chiede di cercare costantemente la profondità nel mio gioco. Per ora comunque si sta provando molto le alternative in fase difensiva,perchè per slavarci d’ora in poi bisogna subire il meno possibile”. L’attaccante ha poi commentato la posizione in classifica degli orobici: “Il penultimo posto, meritato o no, racconta la verità del momento. I numeri parlano chiaro e sono sotto gli occhi di tutti, si segna poco e si prendono troppi gol, non prendiamoci in giro, i progressi vanno fatti in ogni zona del campo”. Tiribocchi ha poi commentato la scarsa vena realizzativa del reparto avanzato bergamasco: “Segniamo poco a quanto pare e nonostante siamo in pieno organico, con parecchie alternative da schierare, qualcuno parla di nuove punte da acquistare e che il reparto andrebbe rinforzato. Probabilmente il mio impegno personale non è stato sufficiente a ottenere risultati migliori, ma io penso di aver fatto la mia parte con sei gol all’attivo ma evidentemente non è bastato”. Infine una battuta sui suoi compagni di reparto: “Doni non è un attaccante di ruolo, però giocando qualche metro più dietro riesce a servire palloni invitanti a chiunque voglia. E’ un grande giocatore. Per il resto vedo finalizzatori, come Acquafresca e lo stesso Chevanton. Non ci mancano certo gli uomini per giocare a una o a due punte”.