2009
Sampdoria, Di Carlo: “Fiducia nel gruppo: la Samp rimane una grande”
Il mister saluta Pazzini e pensa al Napoli: Ã?«Cambiano le caratteristiche ma nonÃ? la voglia, la passione e la determinazione. Confido nel capitanoÃ? e nel gruppo. Biabiany? Può fare tutto a livello offensivoÃ?».
Ã?«Io alleno i giocatori che ho a disposizione e da loro cercherò di tirare fuori il massimo. E per cercare di fare il meglio per la Sampdoria lo spirito deve essere uguale, lavoro da fare ce n’èÃ?». A Bogliasco è arrivato Jonathan Biabiany, Giampaolo Pazzini se ne è andato alla Pinetina. L’operazione era cosa fatta ma non ancora ufficiale mentre Mimmo Di Carlo incontrava la stampa in conferenza. Ma il mister, da Bogliasco, il Pazzo lo considerava già un ex. Ã?«Quando hai giocatori importanti – cominciava – è normale che siano ambiti dalle grandi, l’Inter è una grande, ma rimane grande anche la Samp. Il calcio è fatto di momenti e situazioni che cambiano velocemente anche contro la nostra volontà . Ma sono convinto che troveremo nuovi stimoli e ambizioni: confido nel capitano, Palombo,Ã? e in tutto il gruppo, confido in calciatori che tengono alla maglia, che lottano e danno tutto fino all’ultimo secondo di ogni partita per cercare di arrivare alla vittoriaÃ?».
Emergenza. Ã?«La Samp è una squadra importantissima – ha continuato poi il tecnico blucerchiato -, abbiamo dei tifosi che vanno rispettati, con l’impegno e con il lavoro. Io credo che occorra stare stretti e vicini: abbiamo bisogno del loro calore perchè siamo in un momento particolare. Il problema principale è avere 3 partite ravvicinate, c’è poco da provare e far sì che si possa avere un gioco. Siamo in emergenza in difesa e in attacco siamo praticamente tutti nuovi. Occorrerà fare attenzione, servirà maggior concentrazione per cercare di fare il meglio possibile contro Napoli, Cagliari e Udinese. Stringiamo i denti questa settimana per poi lavorare con più calmaÃ?».
Tempo. Ã?«Biabiany può fare l’esterno, la seconda punta e può giocare in un attacco a 3 – ha spiegato Di Carlo circa il nuovo acquisto -. Può fare tutto a livello offensivo, ci può dare alternative e soluzioni, ma coi nuovi bisogna andarci cauti: Biabiany come Macheda ha bisogno di tempo, Kiko arrivava da Manchester, lui è appena arrivato dall’Inter ed è normale che sia un po’ spaesato. Al momento credo che l’esperienza di Maccarone sarà fondamentale, senza dimenticare che, quando rientrerà , Pozzi avrà molte possibilità e sarà un giocatore importante. Se ho in mente nuovi moduli? Cambiano le caratteristiche dell’attacco, è vero e dovremo lavorarci, ma non cambia la voglia, la passione e la determinazione. Le motivazioni sono importanti e nella Samp ancora di piùÃ?».
Squadra. Motivazioni che, in vista della sfida del “San Paolo” non possono mancare. Ã?«Devo fare i complimenti al Napoli, alla società , al tecnico e a tutto l’ambiente per l’organizzazione e la crescita che stanno mettendo in atto – spiega Di Carlo -. Mi ricordano il PSV, giocano a tutto campo, e con qualità , velocità e corsa mettono in difficoltà chiunque. Però qualcosa concedono e non sono invulnerabili. Il Napoli è in forma e per strappare un risultato importante dovremo dare il massimo. Servirà una Samp concreta, cinica, che non dovrà sbagliare palle in mezzo al campo perchè loro sono micidiali. E, in questo senso, dobbiamo fare tesoro della partita col Milan. Obbiettivi? La Samp deve averne uno: migliorare la classifica. Ricordandoci che, anche in passato, il singolo non ha mai vinto niente, ha vinto la squadraÃ?».
Fonte: Sampdoria.it