Lunga intervista di Javier Pastore col Giornale di Sicilia. Il trequartista rosanero parla della sfida in campionato contro l’Inter a San Siro e delle emozioni che evoca una gara di questo tipo: “Se domenica al Meazza superiamo senza danni i primi minuti possiamo far male all’Inter. Contro i nerazzurri è sempre difficile perchè loro sono la squadra più compatta che c’è in Italia. Il Milan pensa più ad attaccare, lascia qualche spazio, l’Inter no. Contro questi avversari soffriamo, ma stavolta può essere la volta buona per batterli. Arriviamo dopo i supplementari in Coppa? Però noi abbiamo un giorno in più di riposo e questo può essere molto importante. Sulle assenze dell’Inter invece sono più prudente, sono tanti. Gioco contro amici argentini? Samuel e Milito li ho conosciuti al Mondiale. Però loro sono più grandi e io stavo principalmente con quelli della mia età . Javier Zanetti è un grandissimo per quello che ha fatto in questi anni in Italia. Li stimo tutti, ma non posso dire che sono miei amici. Effetto speciale giocare a San Siro? A me l’unico stadio che mi fa un effetto speciale è il Barbera, dove avverto l’affetto del pubblico e mi sento benissimo. L’unico stadio che ti mette paura quando vado da avversario è il Bombonera, perchè li le tribune sono verticali sopra il campo e ti sembra di avere il pubblico addosso. Ho giocato anche al Camp Nou senza avere particolari problemi”.