L’Inter, con Leonardo, aveva recuperato punti preziosi al Milan fino alla sconfitta di Udine che ha riportato i rossoneri a -9 dal primo posto. Impossibile pensare che l’Inter potesse sempre vincere, ma la squadra è sembrata scarica, sotto i colpi di un’Udinese in grande forma. Adesso per i nerazzurri ci sarà  una prova importante, domenica la gara con il Palermo è di quelle da non fallire, conoscendo già  il risultato del Milan (in anticipo a Catania). Per un commento su come la gara può essere interpretata dai nerazzurri, calcionews24.com ha contattato il tecnico dell’Hellas Verona Andrea Mandorlini che conosce bene anche l’ambiente nerazzurro (è stato calciatore dell’Inter ed ha affrontato il club di Moratti diverse volte in carriera): “Il rapporto tra Benitez e i calciatori era ormai al capolinea, l’addio sarebbe stato sicuro a giugno e quindi la società  ha pensato bene di anticipare i tempi, sperando che il nuovo tecnico riportasse entusiasmo e voglia di vincere in un gruppo che sembrava aver perso quella cattiveria agonistica che aveva con Mourinho. La scelta di cambiare secondo me è stata giusta, Benitez non è andato bene anche se ha vinto il Mondiale per Club. Quello che non condivido pienamente è la scelta relativa a Leonardo, un tecnico che ha ancora tutto da dimostrare ed ha poca esperienza. L’unica esperienza l’ha avuto l’anno scorso nel Milan, a mio parere è poco per guidare una squadra che ha vinto tutto. Dobbiamo dire che “? finora “? i risultati danno ragione a lui e gli auguro di fare bene, anche se ho qualche dubbio. La partita con il Palermo sarà  molto importante, è fondamentale capire come reagirà  la squadra dopo il ko di Udine. Rincorrere è sempre difficile e stanca molto, vedremo”¦”.