2019
Roma, primo giorno di scuola. E intanto El Shaarawy tentenna…
Roma, via alla nuova stagione. Arriva l’ufficialità di Petrachi e l’offerta dalla Cina per El Shaarawy fa tentennare il Faraone
Tutti in fila, appello, e via. È ufficialmente iniziato il nuovo anno in casa Roma. In mezzo al torrido caldo della Capitale, i primi giocatori sono tornati a indossare la casaccia giallorossa in occasione delle visite mediche effettuate a Villa Stuart. Pochi i nomi grossi della rosa, poiché tutti i nazionali si stanno godendo adesso le meritate vacanze. Presenti Fazio, Pastore, Marcano, Juan Jesus, Santon, Coric, Karsdorp e Kluivert. Proprio l’ex Psg si è reso protagonista di un siparietto con un tifoso. Alla domanda “Resti a Roma?“, lui risponde con un conciso “Si, dove vado?“.
Tutti gli altri erano profili destinati, probabilmente, a partire. Come Gerson, Defrel, Gonalons e tutti i giovani rientrati dai vari prestiti. Li smisterà Gianluca Petrachi, che è diventato ufficialmente il direttore sportivo della Roma. Un comunicato atteso ormai da mesi, che finalmente è arrivato. «La Roma rappresenta per me un’avventura ambiziosa e incredibilmente stimolante. Conosco bene le aspettative di un Club e di una piazza così importanti, proprio per questo ho accettato immediatamente questa sfida», dice al sito ufficiale giallorosso. Sarà subito protagonista: il 30 giugno si avvicina e il d.s. deve cedere per sistemare il bilancio.
Il primo a partire potrebbe essere Stephan El Shaarawy. Dati i ritardi delle operazioni Dzeko e Manolas, la dirigenza deve cautelarsi con delle entrate. Lo Shangai Shenhua ha offerto un ricchissimo contratto al Faraone che lo sta facendo traballare. D’altronde tutti non possono restare indifferenti a quasi 40 milioni di euro in tre anni, una cifra a dir poco incredibile. Sarebbe tuttavia un duro colpo per la Roma, che andrebbe a salutare il giocatore che ha trascinato la squadra nella stagione da poco terminate. A quel punto, Petrachi dovrà rimpiazzarlo al meglio. Nei colloqui con Fonseca (presente nel recente summit con l’agente di Veretout), sono emerse le necessità piuttosto note. Un portiere, un centrale difensivo, un centrocampista, una prima punta giovane e forte. A cui dovrà aggiungersi un’ala offensiva qualora El Sha dovesse davvero salutare. La sfida accettata da Petrachi sarà impegnativa sin da subito.