2019
Lecce, Sticchi Damiani: «Siamo in A in netto anticipo, ora voglio lo stadio»
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è stato ospite della Gazzetta per una lunga intervista. Le sue dichiarazioni
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è stato ospite della Gazzetta per una lunga intervista sulla sua società e sul futuro del club pugliese tornato in Serie A dopo tanto tempo. Ecco le sue dichiarazioni più importanti.
STADIO – «Sono partiti i lavori per la ristrutturazione dello stadio, un primo blocco da 4 milioni per migliorare l’impianto. Vogliamo poi vedere dal 5 luglio, alla scadenza del bando per la gestione dello stadio a cui non parteciperemo, cosa farà il sindaco Carlo Salvemini. Noi abbiamo un ambizioso progetto da proporre».
MERCATO – «Il d.s. Meluso sta lavorando per Burak Yilmaz del Besiktas ed Ertugrul Ersoy del Bursaspor. Su Dragowski vediamo, ma noi in porta abbiamo Vigorito, per me gioca lui. Intanto abbiamo chiuso per Vera, terzino sinistro colombiano del 1999. Davanti arriveranno due attaccanti, uno può essere appunto Burak. E vorremmo investire su 2-3 giovani di proprietà».
PROMOZIONE – «In quanti anni l’avevo programmata? In 5, quindi viaggiamo con 4 di anticipo. La prima promozione dalla C alla B è stata stressata e voluta. Quella dalla B alla A invece più leggera spiritualmente. E Liverani si è espresso meglio in B che in C»
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