Davide Succi arriva in stampelle a Bresseo accompagnato dal team manager Dino Bellini e parla per la prima volta dopo il terribile infortunio che sabato lo ha costretto ad abbandonare il campo a Novara dopo appena 13 minuti. La rottura del tendine d’Achille e il successivo intervento chirurgico a cui si sottoporrà , del resto, lo costringeranno a restare fuori per tutto il resto della stagione: “Ho sentito un crack “? spiega Succi “? è la prima volta che mi capita una cosa simile. Il massimo infortunio che ho subito è stato uno strappo muscolare, si vede che doveva andare così. Ho rivisto le immagini, Porcari non ha colpe, mi tocca appena”. Succi ringrazia tutti per l’affetto e per l’appoggio: “Grazie all’allenatore, allo staff tecnico, a Foschi e al presidente per come mi sono stati vicini. Io non mollo, per fortuna non ci sono rischi per la mia carriera, se i miei compagni mi fanno questo regalo, magari torno per i playoff. Volevo fare 25 gol come Gastone Prendato, questo era l’obiettivo di inizio stagione”. Questa opzione, però, viene quasi “annacquata” dal medico sociale Patrizio Sarto: “Per adesso è prematuro, sarà  difficile. Ci vorranno quattro mesi perchè torni a mettersi a disposizione, poi è logico che ci vorrà  altro tempo per tornare in squadra”.

Fonte | Padova Goal