Dopo il rinvio della sentenza odierna, il Palermo ha risposto con un duro comunicato contro la decisione del Presidente 

Dopo l’astensione del Presidente della Corte Federale di Appello nell’udienza odierna del Palermo e il suo conseguente rinvio, la società rossonero ha risposto con un duro comunicato: «La decisione del Presidente, aggrava ulteriormente la posizione della Società, che si trova a subire un ulteriore ritardo nella definizione della vicenda».

«All’udienza fissata per il prossimo 29 maggio la Società, con i propri avvocati, ribadirà con forza le proprie ragioni, per fare valere i diritti del club e della Città, convinta di poter ribaltare l’ingiusta sentenza del Tribunale Federale Nazionale».