2019
Calciomercato Lazio, Tare già all’opera: fuori Milinkovic, dentro Lazzari?
Calciomercato Lazio, per il ds Igli Tare è già estate: le possibili mosse in entrata e in uscita della società biancoceleste
Il campionato dei capitolini ha avuto il suo epilogo con la vittoria della Coppa Italia. Fuori dai giochi nella corsa Champions, l’automatica qualificazione in Europa League non pone obblighi di piazzamento in classifica. Così, mentre il tecnico Simone Inzaghi lancia diversi giovani in ottica futura (Guerrieri, Armini e forse Capanni col Torino), la società è già concentrata sul calciomercato per costruire la rosa del prossimo anno. Ovviamente la Lazio dovrà risolvere in primis il rebus allenatore, ma ciò è solo una questione di giorni.
Gli obiettivi in entrata della Lazio
Il ds Igli Tare ha il compito principale di rinforzare le corsie esterne, punto debole delle aquile nella stagione appena trascorsa. Tra i vari profili interessanti spicca il nome di Manuel Lazzari della Spal: da tempo la Lazio ha messo gli occhi sul terzino emiliano, i buoni rapporti fra le dirigenze potrebbero facilitare la trattativa. Dopo l’affare Murgia chissà che non venga riaperta una nuova contrattazione, con il centrocampista romano (al momento ceduto solo in prestito) che finirebbe per diventare una buona pedina di scambio. Resta viva inoltre la candidatura di Giovanni Di Lorenzo dell’Empoli, grande protagonista coi toscani e monitorato anche da Roma e Fiorentina.
Una probabile eccellente cessione
Essere riusciti a trattenere la scorsa estate Sergej Milinkovic-Savic è stato un miracolo, i tifosi sono pronti a vivere un’altra sessione di mercato al cardiopalma. L’interesse della Juventus per il serbo non è una novità, certamente nelle prossime settimane reinizierà il pressing per portarlo in bianconero. L’intermediario Mendes e il procuratore Kezman faranno di tutto per favorire la cessione, mentre il presidente Lotito, che non ha alcuna intenzione di svendere, per contrattare si siederà al tavolino solo se l’offerta sarà di almeno 100 milioni di euro.
Rocco Fabio Musolino