2009
Cagliari, Donadoni: “Scelte obbligate”. I convocati col Palermo.
Non c’è Cossu, nemmeno Lazzari e Pinardi. Il Cagliari si ritrova senza trequartista, nell’intrigante sfida di domani al Palermo. Roberto Donadoni ha diverse alternative per sopperire all’assenza dell’uomo di fantasia,Ã? incaricato allaÃ? costruzione del gioco. Alla vigilia, il tecnico rossoblu fa pretattica. Non si lascia sfuggire una parola sul modulo o gli uomini che impiegherà domani al Sant’Elia. Parla soltanto di caratteristiche richieste a chi andrà in campo. “Duttilità e sacrificio per la squadra. Domani saranno fondamentali queste prerogative”.
Donadoni ha a disposizione soltanto 18 giocatori. “Le scelte sono quasi obbligate. Anche se pure così dovrò sacrificare qualcuno che finora non ha avuto lo spazio che meriterebbe, cito per tutti Ariaudo”. La sua gestione sinÃ? qui è stata premiata dai risultati, con 4 vittorie e 3 sconfitte, eppure la classifica si è mossa relativamente. “I punti di distacco dal terz’ultimo posto sono rimasti 5. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo”.
E’ la terza volta che al Cagliari tocca giocare alle 12.30, la prima per Donadoni. “Sono tranquillo, i giocatori si sono abituati. Vantaggi e svantaggi sono uguali sia per noi che per il Palermo”.
Miccoli, influenzato, è rimasto a Palermo. Un indubbio vantaggio per il Cagliari, ma Donadoni non si fida, forse memore di precedenti circostanze nelle quali i rossoblu si ritrovarono ad affrontare avversari menomati dalle assenze. “Il Palermo ha una rosa tale da poter sopperire a qualsiasi defezione. Ha una sua identità , un tipo di gioco ben definito, come dimostra la classifica. Pastore e Ilicic sono giocatori di grande qualità e tecnica”.
Sono 18Ã? i convocati dal mister Donadoni per la partita di domani contro il Palermo al Sant’Elia.
Questa la lista completa:
Portieri: Agazzi e Pelizzoli
Difensori: Agostini, Ariaudo, Astori, Canini, Magliocchetti, Perico, Pisano
Centrocampisti: Biondini, Conti,� Laner, Nainggolan, Sivakov
Attaccanti: Acquafresca, Matri, Nenè, Ragatzu