2019
Cristiano Ronaldo svela: «La gente si aspetta che fallisca. Real? Mi chiedono di tornare, è bello»
Cristiano Ronaldo commenta l’esperienza in bianconero e parla del suo futuro, magari da allenatore
Cristiano Ronaldo ha raccontato la sua prima esperienza alla Juventus in una lunga intervista rilasciata alla rivista lusitana “El Pais”.
Cristiano Ronaldo ha parlato dell’addio al Real Madrid: «In Spagna cammino a testa alta, so che la gente mi ama e so che ho dato tutto per il Real Madrid. La gente mi ferma e mi chiede di tornare ed è bello sentir dire questo». Prosegue Ronaldo: «Barcellona? C’è sempre stata rivalità, quando ho giocato lì non ho mai sentito l’amore della gente ma è normale e non è un problema».
CR7 ha poi parlato del suo rapporto con la gente: «La gente mi vede come uno che non può avere preoccupazioni perché guadagno tanti soldi. So che la gente tiene il fucile puntato in attesa che fallisca un rigore o sbagli una partita cruciale, ma questo fa parte della vita e io sono preparato».
L’asso portoghese ha parlato con grande umiltà della sua carriera: «La prima cosa che faccio [quando arrivo in un nuovo club] è essere me stesso, non essere di più. La mia etica del lavoro è sempre uguale. Se un imprenditore arriva e inizia a sconvolgere tutto, la gente non lo vedrà come un leader. Dirà: ‘Questo è il mio capo ma non mi tratta bene’. Devi essere umile, sapere di non conoscere tutto. Se sei intelligente, ottieni piccole cose che ti rendono migliore come atleta. Alla Juventus mi sono adattato perfettamente, hanno visto che non sono venditore di fumo. Sono Cristiano perché mi prendo cura di me stesso. Una cosa è parlare e un’altra è fare: perché ho vinto cinque Palloni d’Oro e cinque Champions League?»
Sulla possibilità di diventare allenatore in futuro: «Nello spogliatoio alla Juventus o al Real Madrid parliamo di normali cose di calcio. Futuro da tecnico? Non lo escludo»