2019
Inter, 6 punti per la Champions: ma a fine stagione serviranno riflessioni profonde
L’Inter è con un piede e mezzo ai gironi di Champions League: qualificazione conquistata non senza qualche rischio eccessivo
360 minuti e sarà tempo di riflessioni. Quattro partite separano l’Inter dal suo obiettivo minimo stagionale, la riconferma in Champions League. Qualificazione che molto probabilmente arriverà, in caso di vittoria, nelle prossime due partite quando Handanovic e compagni affronteranno Udinese e Chievo. Poco ci sarà da decidere qualora non dovesse arrivare la qualificazione in Champions, delusione che all’Inter tutti sperano di poter evitare, mentre bisognerà parlare del futuro di Luciano Spalletti qualora i nerazzurri dovessero centrare il traguardo e prendersi terzo o quarto posto.
A Spalletti era stato chiesto ad inizio stagione di arrivare in Champions evitando, possibilmente, i patemi d’animo della scorsa stagione. E i fatti danno ragione a Spalletti. La qualificazione nella Coppa Europea più importante non è quasi mai stata in discussione. L’Inter ha sempre galleggiato tra il terzo e quarto posto dando l’impressione di avere un quid in più rispetto alle concorrenti. Però c’è anche il rovescio della medaglia. L’anno scorso, alla 34ª giornata, i nerazzurri erano quinti con 4 punti in più e 5 gol subiti in meno. Il livellamento verso il basso della qualità delle squadre ha aiutato non poco Spalletti a centrare l’obiettivo: Roma, Lazio e Milan hanno viaggiato con il freno a mano tirato per quasi tutta la stagione, favorendo l’ascesa dei nerazzurri, che con il minimo sforzo si sono issati al terzo posto.
Per questo motivo gli stati generali nerazzurri sono chiamati a profonde riflessioni dopo il 25 maggio. Spalletti merita la riconferma oppure no? Il tecnico nerazzurro ha centrato l’obiettivo stagionale o si poteva fare sicuramente qualcosa di più? I pro e i contro di una scelta o dell’altra sono molteplici. I tifosi nerazzurri iniziano a dividersi tra uno schieramento e un altro ma una cosa rimane certa: il prossimo anno non sarà accettata un’altra stagione senza trofei. Questo Spalletti, o chi per lui, devono averlo ben chiaro in mente.