2019
Pastore-Di Francesco, il retroscena: ecco come si è arrivati alla rottura
Il retroscena sul rapporto tra Pastore e Di Francesco. Acque agitate in casa Roma tra l’ex tecnico e il Flaco
«Ho avuto la sfortuna di infortunarmi subito a inizio campionato, poi l’allenatore che c’era prima non mi ha preso in considerazione, non ero un’opzione per lui. Ora ho ritrovato fiducia»: parole e musica di Javier Pastore. Dodici presenze e tre gol per l’argentino. Stagione sfortunata per uno dei grandi colpi estivi della Roma. Arrivato a Roma con Di Francesco, El Flaco non è riuscito a trovare continuità e spazio. Convinto da Monchi a lasciare il Psg con la certezza di un posto da titolare, Javier ha parlato con Di Fra che gli aveva promesso un posto da mezz’ala nel suo 4-3-3. Gli infortuni al polpaccio, i problemi della Roma, hanno spinto Di Francesco a modificarne il ruolo: Pastore ha prima giocato esterno d’attacco con l’Atalanta e poi da trequartista.
Come riferito dal Corriere dello Sport, l’infortunio nel derby è stato l’inizio della fine. Di Francesco ha lanciato Pellegrini trequartista e poi Zaniolo. Dalla sostituzione del derby, Pastore ha giocato solo 76 minuti in campionato, senza essere mai scelto nella formazione titolare. L’argentino è sceso in campo nell’inutile trasferta Champions con il Plzen e poi in Coppa Italia. Javier andava a velocità ridotta, come dimostravano i test effettuati a Trigoria. Lo stesso Ranieri, quando è arrivato, ha lasciato intendere che Pastore sarebbe stato utile alla squadra soltanto se avesse cambiato atteggiamento. Lo scontro tra i due è esploso il 3 febbraio nel derby di ritorno, con El Flaco chiamato a entrare in campo nella ripresa che ha insultato Di Fra davanti alla panchina, forse infastidito dall’attesa.