Champions League
Tacchinardi infiamma Juve-Ajax: «Su Bentancur era rigore, Ronaldo marziano»
L’ex centrocampista della Juventus, Tacchinardi, esalta CR7: «È un fenomeno, impensabile che un calciatore fermo 20 giorni giochi così»
L’ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, ha parlato in esclusiva ai microfoni di “Radio Bianconera” del confronto in Champions League fra i bianconeri di Massimiliano Allegri e l’Ajax. «Su Bentancur era rigore, perché sarebbe arrivato su questa palla e poi c’era Ronaldo dietro. Era rigore e ammonizione su Tagliafico. L’arbitro doveva darlo, è un errore che pesa tantissimo, anche perché non so quanti hanno visto cosa fa Rugani sul gol dell’Ajax. Rugani si mette dietro le mani per non correre rischi, magari poteva intercettarlo. Le mani di Tagliafico per me, quindi, erano rigore».
Quindi sui migliori in campo alla Johan Cruijff Arena: «Non si può non menzionare Ronaldo, la Champions League è un altro sport rispetto al campionato italiano e Ronaldo è un marziano rispetto agli altri. Del resto non può un giocatore che ha avuto una rottura di una fibra muscolare non allenarsi 20 giorni e poi in pochi giorni presentarsi ed essere pronto, è un fenomeno».
«A livello organico – ha spiegato ancora Tacchinardi – quando stai fermo 20 giorni non è come alla PlayStation, lì devi spingere, e lui ha spinto. Parlo da ex calciatore: fare piscina, bicicletta, tutto quello che vuoi… Ma quando in campo fai due scatti sei morto. Ronaldo dai quarti di finale in poi ha una marcia in più, quindi chapéu. Togliendo Ronaldo dico finalmente Rugani. Non poteva esserci notizia più bella per lui stesso, perché aveva sempre giocato col braccino. Finalmente con l’Ajax ho visto un giocatore solido».
L’ex centrocampista bianconero promuove quindi Kean: «Io con l’Ajax l’avrei fatto giocare, anche se è giovane e devo crescere, ho giocato con Del Piero a 19-20 ed era sul tetto del Mondo. Se uno è forte gioca. Mandzukic in questo momento non lo vedo bene. Detto questo avere questi esempi davanti, se non è uno stupido, e non mi sembra, può mettere in valigia tanta esperienza. Io onestamente mi auguro che rinnovi».