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Parla il padre di Kean: «Sono contro il razzismo, ma sto con Salvini»
Biourou Kean sul futuro del figlio: «Lo vedrei bene al Napoli, ma solo in prestito. Poi dovrebbe tornare alla Juventus»
Biourou Jean Kean, padre di Moise ha parlato a Radio CRC del caso occorso durante la partita tra Juventus e Cagliari: «Il gesto di ieri verso mio figlio è bruttissimo. I ragazzi sono tutti uguali e ognuno di loro ha il proprio modo di godere dei gol fatti. Queste persone sono ignoranti. Il calcio è divertimento e i ragazzi fanno ciò. Mio figlio è tranquillissimo e gli ho consigliato di non guardare alle cose che gli stanno capitando».
Su Salvini: «Per quanto riguarda la politica, appoggio Salvini come capitano. Quando ascolto Salvini dire “aiutamoli a casa loro” credo che non sia una cosa sbagliata perché è verità. Io sono arrivato in Italia e ho imparato tutto sul riso e sul mais, dalla raccolta alla trasformazione ma preferirei averlo fatto nella mia terra. Il mio dire sono nero fuori e bianco nel sangue era una battuta per dimostrare la mia fedeltà alla Juventus».
Sulla crescita di Kean: «È normale, ha sempre giocato con i ragazzi più grandi di loro. Anche prima della Juventus era così. Per me, mio figlio ed io siamo così fisicamente. Non ho visto nessun tipo di provocazione da parte di mio figlio in campo. Quando fa gol, balla sempre davanti i tifosi».
Sul futuro del figlio: «Alla Juventus, Moise è a casa sua. Al Napoli lo vedrei bene in prestito perché mi piace il gioco della squadra ma poi dovrebbe tornare alla Juventus».