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Juventus, Allegri: «La sconfitta? Me l’aspettavo, ci farà bene. Contento per Sturaro»
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato la prima sconfitta di campionato contro il Genoa
Nel post gara di Genoa–Juventus, l’allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha voluto commentare l’assenza di Ronaldo nonché la sua prima sconfitta di campionato, venuta per mano dei rossoblù. Ecco le sue parole: «L’assenza di Ronaldo? Lo rivedremo, oggi sapevo che questa sarebbe stata la partita. Era impossibile tirare fuori una bellissima partita. Potevamo anche giocare male ma portare a casa il risultato. Loro sono calati nel secondo tempo e noi abbiamo passato abbiamo alzato l’intensità. Poi il calcio è strano, è entrato Sturaro che non gioca da un anno ed ha segnato, sono contento per lui».
«Emre Can? Avevo giocatori che hanno tirato molto, ora abbiamo una settimana di riposo per la sosta per fortuna. Dobbiamo recuperare energie e giocatori che possono darci una mano. Nel secondo tempo ha fatto meglio, così come Benta. Dispiace perché nella ripresa eravamo più in controllo della situazione. La partita? Ha pesato la partita con l’Atletico, certamente. Nel primo tempo abbiamo rischiato, abbiamo fatto un buon secondo tempo ma abbiamo subito il primo e poi il secondo in contropiede. Doveva accadere prima o poi, fortuna che è accaduto oggi. Non si possono giocare tutte le partite al massimo, una volta passato il primo tempo dovevamo avere più possibilità di portarla a casa ma il calcio è strano, è entrato Sturaro ed ha cambiato la partita col gol».
«Come reputo la sconfitta? Questa sconfitta non può farci che bene. Non facciamo drammi, ci dispiace perché ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità. Quando sei stanco e giochi al risparmio ti muovi meno. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio fino al momento del gol e poi ci siamo disuniti. Abbiamo giocato 28 partite, vincendone 24 in totale, abbiamo fatto tre pari e una sconfitta. Credo che siamo abbastanza avanti. Se pensiamo di vincere tutte le partite è impossibile».