Youth League, il tramonto dei vivai italiani: Juventus e Roma eliminate allo spareggio, il bilancio racconta di una sola semifinale in sei anni

Al 20 febbraio, l’avventura delle italiane in Europa è già terminata. A livello giovanile, almeno. Perché, anche quest’anno, le rappresentanti nostrane hanno visto concludersi piuttosto rapidamente il proprio cammino in Youth League. L’Inter e il Napoli, che non sono riuscite a superare la fase a gironi. Ma anche la Juventus e la Roma, oggi estromesse agli spareggi dopo aver concluso in seconda posizione il proprio raggruppamento. Uno scenario decisamente abituale, se è vero – come è vero – che in sei anni di vita della manifestazione l’Italia ha raccolto appena una partecipazione ad una semifinale, con la stessa Roma nel 2014/2015.

Per il resto, soltanto delusioni in serie. Come quelle, appunto, raccolte nella giornata odierna. Per i giallorossi di Alberto De Rossi sono stati fatali i calci di rigore nella trasferta in Danimarca contro il Midtjylland dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, i bianconeri di Francesco Baldini sono addirittura crollati per 3-0 in casa della Dinamo Kiev. Evidenziando come il percorso all’interno dei vivai italiani non sia poi così virtuoso se rapportato a quello svolto dai pari età all’estero, dove si arriva prima a confrontarsi con il calcio “vero” e con avversari d’esperienza.

Una formazione più completa e – soprattutto – più precoce, dunque, è la logica conseguenza. Anche per questo motivo è fondamentale che prenda definitivamente piede entro i confini nazionali il progetto legato alle seconde squadre…

@DanieleGalosso