Il Milan si gode Paquetà: con lui in campo cambia tutto. L’apporto del brasiliano sul gioco del Milan oscura Suso

Il Milan ha decisamente cambiato marcia con il nuovo anno e sta viaggiando a ritmi vertiginosi. La partita contro l’Atalanta ha mostrato un nuovo Milan: determinato, compatto che non si scioglie alle prime difficoltà. Merito di Gattuso, soprattutto di Piatek, ma non solo. La vera marcia in più dei rossoneri è Lucas Paquetà. Il 21enne brasiliano, arrivato a gennaio dal Flamengo, era stato già additato come flop, ma già dalle prime partite ha smentito tutti: qualità e quantità che si fondono meravigliosamente insieme. E il Milan gongola e soprattutto la fascia sinistra: non sono casuali le rinascite di Calhanoglu e Rodriguez, o le ritrovate sgroppate di Laxalt quando entra in campo. Il brasiliano amministra la zona sinistra del campo e molti gol e assist partono da lì, invertendo il trend che voleva il Milan dipendente dalla fascia destra. Già, se vogliamo trovare l’unica nota stonata di questo exploit rossonero è la condizione di Suso: apparso nervoso e poco incisivo, ha forse perso quel carattere di imprescindibilità che la prima parte di stagione gli aveva regalato. Se Gattuso sarà capace di coinvolgere anche lui nella rivoluzione rossonera, allora saranno guai per tutti.