Roberto Mancini e il suo Manchester City non falliscono nemmeno questa volta. I citizens, privi di Vieira per infortunio, battono anche il Blackburn e si confermano al quarto posto, portandosi ad una lunghezza dall’Arsenal.

Il City domina il primo tempo sin da subito. Dopo due minuti ci prova Tevez ad ubriacareÃ? con delle finte la difesa dei Rovers, che non ci casca, e chiude bene. Azioni a non finire della squadra di Mancini che trova il vantaggio al 7′ con il solito Carlitos Tevez, che da due passi, dopo un’azione confusa, da pochi centimetri mette dentro. Il Manchester insiste fino al 20′ con Tevez protagonista in altre due occasioni. Al 23′ va vicino al gol del pareggio il Blackburn con N’Zonzi che però tira il pallone alto di pochi centimetri sulla traversa.
Al 39′ arriva il raddoppio del City con Richards che parte dalla difesa e si fa tutto il campo prima di insaccare il 2 – 0. A fine primo tempo la squadra del Mancio è sopra di due reti sul Blackburn.

La ripresa comincia subito forte, e Tevez chiude la partita con uno dei suoi soliti gol: servito da Benjani, l’argentino arriva da dietro e mette dentro per la rete del 3-0. Al 71′, dopo alcuni minuti di relax del Manchester City, il Blackburn ne approfitta e deposita in rete il gol della bandiera: un errore di Kompany causa il penalty che Pedersen realizza dal dischetto.
Ci prova poi Robinho con due conclusioni che sfiorano la rete, ma nulla di fatto. Al 91′ quando la gara sembrava chiusa, il Manchester realizza la quarta rete ancora con Tevez con una conclusione a giro. Dopo ci prova Richards ma il risultato rimane tale fino al 90′.

Il ManCity vince ancora e subisce il primo gol dell’era Mancini. Tre punti d’oro per i citizens che restano come detto al quarto posto e convincono ancora sul piano del gioco. Super Tevez, dieci gol in sette partite, e il Mancio vola…