Serie C, la Pro Piacenza si presenta a Cuneo in sette uomini per evitare l’esclusione dal campionato: se questo è calcio…

Siparietto a dir poco imbarazzante, per il calcio italiano, quello andato in scena questo pomeriggio a Cuneo. Dove si sarebbe dovuta disputare una partita di Serie C, dove effettivamente un match si sta disputando. Se proprio vogliamo definirlo così. Perché al “Fratelli Paschiero“, in terra piemontese, avrebbe dovuto far visita oggi la Pro Piacenza. Società che da mesi naviga in disastrose acque e che, alle spalle, “vanta” già tre rinunce contro Pro Vercelli, Juventus U23 e Robur Siena.

Ma tre rappresenta anche il numero massimo di partite che – in una stagione – un club può perdere a tavolino senza incorrere nell’esclusione dal campionato di competenza. Sanzione che, da regolamento, scatta alla quarta defezione. Così in settimana Figc e Lega Pro hanno disposto l’obbligo per la Pro Piacenza di tornare in campo. E il club emiliano, a suo modo, ha eseguito. Presentandosi con sette giocatori, tutti giovanissimi, a Cuneo. Cui se n’è aggiunto in extremis un ottavo, dopo che la partita è stata ritardata di oltre un’ora rispetto all’orario del fischio d’inizio in programma per permettere alla Federazione di effettuare le necessarie verifiche sulla documentazione fornita dalla squadra ospite. E dopo la prima mezz’ora di gioco il punteggio era già di 12-0…

@DanieleGalosso