2019
Inter, Spalletti: «Perisic? È stipendiato, ma se non vuole giocare starà fuori»
L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha commentato il possibile addio di Perisic a margine della sconfitta contro il Torino
L’Inter ha perso per la seconda volta di fila in casa del Torino. E sempre per 1-0. Nel post-partita della gara, l’allenatore dei nerazzurri, Spalletti, ha commentato la sconfitta ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole: «La scelta del 3-5-2? Nasce perché abbiamo giocato dall’inizio così. Cambiando gli esterni con le due punte perché gli esterni non li avevo a disposizione. Perisic ha fastidio, Politano abbiamo rischiato anche nei 20 minuti che ha fatto, poi c’è Keita out. Abbiamo fatto una scelta diversa, sulla fisicità e il non perdere i duelli, per creare le occasioni per le due punte. Abbiamo sbagliato due situazioni nel primo tempo per andare in vantaggio, poi quando si sono chiusi è stato più duro. Ora bisogna rifare ordine sui principi della squadra, su quello che è il gioco che vogliamo andare a sviluppare in maniera più ordinata. Dopo l’1-0 i giocatori vengono portati a tenere di più la palla quando non ce n’è bisogno. Nel contrasto non riusciamo ad avere la forza che possediamo, bisogna che ognuno si attenga ai suoi compiti. Perisic? E’ semplice, l’ho detto ieri. I giocatori possono dire quello che vogliono, poi naturalmente sono della società, sono stipendiati, per cui bisogna che ci sia un compratore. Non puoi andar via gratis e con lo stipendio pagato. Se non vuole giocare come ha detto Marotta, è chiaro che starà fuori: non ci sono problemi. Quando uno non può dare un contributo si aiuta a star fuori».