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Fiorentina, Pioli: «Muriel? L’unico che mi ricordi Cristiano Ronaldo»
L’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, ha commentato nel post partita la doppietta di Muriel alla Sampdoria
La Fiorentina ha agganciato per un soffio il pareggio nel finale di partita contro la Sampdoria, ma per buona parte della partita, i Viola son stati in vantaggio grazie ad una doppietta di Muriel. Il neo acquisto della Fiorentina si è presentato nel migliore dei modi all’esordio con questa maglia e nel post-partita, il tecnico Stefano Pioli ha commentato il suo approccio alla gara. Ai microfoni di Sky Sport, Pioli ha così commentato il pareggio dei suoi: «Dovevamo fare gol prima, in undici contro undici avevamo avuto diverse occasioni per andare in vantaggio di più di un gol. La partita è cambiata con l’espulsione di Edimilson, i miei giocatori hanno giocato con coraggio. Sarebbe stata una beffa enorme perdere questa partita, complimenti ai miei ragazzi».
«Muriel? Luis non gioca 90 minuti non so da quanto tempo. La sua forza è la tecnica in velocità. Non ce la faceva più. Mi aspettavo fosse così forte, si è presentato bene a livello mentale. Acquistare un giocatore a gennaio che già conosce campionato e lingua aiuta molto, in questo la società è stata molto brava. Vogliamo mettere il giocatore nelle condizioni di essere quello che è, se in passato non ha dimostrato tutto ciò che vale adesso ha l’occasione per dimostrare di essere un grande giocatore, e lo sta facendo. Ingenuità di troppo? Sull’espulsione di Edimilson ci sarebbe qualcosa da dire, ma oggi dell’arbitro non parlo. Siamo tornati in vantaggio contro un avversario molto forte, noi ci siamo abbassati un po’ e non siamo stati lucidi nelle scelte difensive. Sui loro due gol potevamo fare qualcosa in più sicuramente, ma abbiamo comunque avuto grandissimo cuore. Muriel? Il talento va messo a disposizione della squadra e viceversa, va messo nelle condizioni di farlo giocare al meglio. Oggi ha giocato bene tra le linee sia ad attaccare la profondità. Oggi abbiamo provato con un tridente molto offensivo perché era una partita in cui si poteva verticalizzare molto per la linea difensiva alta della Samp, ogni partita si vedrà che si può fare in base all’avversario. Comunque sia, è chiaro che Luis è un giocatore straordinario. Glie l’ho detto il primo giorno: è l’unico giocatore che mi ha sempre ricordato Ronaldo (il fenomeno, non CR7). Può fare tutto in attacco, io dovrò solo esser bravo a trovare equilibrio, lui deve dimostrare continuità».