Calciomercato
Pipita bollente: i retroscena sullo ‘scontro’ Leonardo-Higuain
Scoppia il caso Higuain in casa Milan. Le parole di Leonardo suonano come un monito: ecco cosa c’è dietro
«Il fatto che abbia fatto gol cambia qualcosa, certo, ma uno deve anche continuare e prendersi le proprie responsabilità – ha detto Leonardo a microfoni spenti dopo la conferenza di presentazione di Paquetà –. Per forza. Quindi, aspettiamo che lo faccia». Basterebbe questo per aggiungere una nuova puntata alla telenovela Higuain. Leonardo, dirigente del Milan, solitamente pacato e attento nelle dichiarazioni, si è lasciato andare, lanciando un chiaro messaggio a Gonzalo Higuain che non avrebbe gradito le dichiarazioni del suo dirigente: il Pipita non avrebbe preso bene le parole di Leo e in serata sono circolate con insistenza le voci su un imminente passaggio del centravanti argentino al Chelsea, voci al momento non confermate.
«Deve decidere che una cosa è quella, e si va così. Non può essere sì, no, però, non so…Sì è sì, o no è no. Parlo in generale, perché ha vissuto un momento così e quindi questo “momento così” deve interromperlo e pedalare. Ha 31 anni, ha sempre fatto più di 20 gol a stagione. Poi si dice che l’ha chiamato quello o quell’altro, che va altrove… Sta qua, sta qua e fa. Questo per forza». A completare il discorso su Higuain è poi intervenuto anche Maldini, che in pratica gli ha tolto qualsiasi alibi: «Come sta fisicamente? Bene, in vacanza ha anche lavorato con uno dei nostri preparatori, a cui lo abbiamo affidato». Problema alla schiena risolto dunque.
Il forte richiamo all’ordine di Leonardo, secondo La Gazzetta dello Sport, nascerebbe, a quanto pare, da un marcato fastidio per le eccessive attenzioni di Gonzalo sul mercato di gennaio e sul possibile passaggio al Chelsea. Attenzioni che non avrebbero evidentemente giovato al rendimento in campo e in allenamento del numero 9 rossonero. Il Milan riflette. Higuain è arrivato come una stella, è costato tanto e a casa Milan ritengono quindi ingenerose distrazioni di mercato dopo so li quattro mesi. E si sussurra anche che a Milanello immaginassero di vedere un giocatore più cala to nella parte. Ora starà al Pipita provare a rispondere sul campo.