2009
Inter, Moratti: “Via Benitez, compriamo cinque giocatori”
Poco prima della presentazione ufficiale di Leonardo di oggi, il presidente dell’Inter Massimo Moratti si è intrattenuto con i giornalisti rilasciando alcune dichiarazioni:
APPIANO GENTILE – A dare il benvenuto al nuovo allenatore dell’Inter, il presidente Massimo Moratti le cui parole hanno aperto la conferenza stampa di presentazione al centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile.
“Leonardo mi ha obbligato a essere qui oggi – dichiara sorridendo il presidente -. à? la prima volta che qualcuno me lo chiede. L’avete capito anche voi, si vede che sono felicissimo di questa scelta fatta nei confronti di Leonardo e da parte sua nei confronti dell’Inter. Una scelta che nasce da una stima che ho sempre avuto nei suoi confronti e da una stima che tutti quelli che l’hanno conosciuto provano grazie alla sua capacità di imparare velocemente e di distribuire simpatia e praticità . Credo che queste doti siano poi quelle che potrà mettere in pratica nella nostra società che, con la Coppa del Mondo per Club qui presente, fa capire quanto rimane ambiziosa. Questo non vuole dire mettere fretta al nuovo allenatore, nemmeno pressare, ma significa seguire quello che è l’istinto e l’amore nei confronti de nostri tifosi. Questo dovrebbe servire ed essere utile per arrivare poi a raggiungere degli obiettivi importanti. Auguro a Leonardo tutto il bene possibile, con affetto e tanta sfida ancora”.
Presidente, è emozionato?
“à? tutto un’emozione: quello che abbiamo vissuto ultimamente, la vittoria della Coppa, la possibilità di concretizzare non quella che è un’amicizia, ma veramente un obiettivo, una stima che diventava qualcosa di più, che diventava una responsabilità per le persone. Capisco che per Leonardo questa sia una responsabilità grossa e bella, ma è la stessa che mi assumo anch’io. Mi prendo tutta la responsabilità di questa scelta della quale sono assolutamente tranquillo’.
Che cosa l’emozione in questo momento?
“Un’emozione è un bellissimo sentimento che nasce dalla speranza di mettere a proprio agio Leonardo, di rispondere a quelle che sono le esigenze della società e soprattutto alle emozioni e ai sogni dei tifosi. Perchè nel calcio si può fare il presidente e vivere ancora il calcio come un sogno. Questo è vero nella maniera più assoluta, altrimenti poi se ne allontana perchè non si diverte più”.
Capitolo calciomercato. Dopo l’innesto di Andrea Ranocchia, ci sarà l’intervento della società in altre reparti?
“Adesso che è andato via Benitez ne compriamo cinque di giocatori (ndr.:sorride). Con Leonardo ci siamo parlati chiaramente così come avevo fatto con Benitez. Non era un’imposizione da parte mia, perchè non ho questo modo di fare, ma solo un’indicazione, la stessa che do adesso e che nasce dal fatto che io sarà tifoso, ma sono convinto che il nostro sia un gruppo molto forte e lo ha dimostrato anche recentemente. Se non lo avesse dimostrato qualche giorno fa ad Abu Dhabi, lo ha ampiamente dimostrato qualche mese fa, non certo mille anni fa. Come ha detto Leonardo, conoscendo i giocatori uno per uno, il carattere e la professionalità di ognuno, non mi spaventerei troppo della necessità di nuovi innesti. Poi, resta il fatto tecnico: io non faccio l’allenatore, non posso avere esattamente l’idea di quello che sarà necessario e in questo veramente do retta alla persona che ne è responsabile. In questo seguivo anche Benitez nelle sue eventuali indicazioni. Poi, dopo, che un acquisto si possa concretizzare o meno non si sa, però certamente saremo tutti attenti a capire e a fare in modo, con l’aiuto di Marco Branca che è qui con noi, di realizzarli, sia in entrata che in uscita. Certamente Leonardo ha avuto un’esperienza che è importante, quella di gestire l’allenatore e capire quello che è il sistema-club, il sistema-squadra, quindi ha un’idea di quella che è la gestione economica e di cosa sia il meglio, in termini di obiettivi, per la società . Si farà molto bene dal punto di vista calcistico, si deve cercare di fare molto bene anche dal punto di vista del bilancio. Con questo non voglio togliere l’entusiasmo perchè è di questo che si vive ed è di questo che vivo anch’io e, se si presenterà l’occasione, farò volentieri qualcosa a favore della squadra”.
In chiusura, Moratti: “Da parte di tutta la società e con molta riconoscenza, un ringraziamento va a Rafael Benitez per aver contribuito a portarci la coppa del mondo per club”.
Fonte: inter.it