2018
Torino-Juventus top e flop: Ronaldo decide, Zaza condanna
Torino-Juventus top e flop: Mandzukic ancora una volta fondamentale, uomo di sacrificio sempre decisivo. Zaza in serata da incubo
Il Derby della Mole si è rivelato una partita maschia, molto combattuta a centrocampo e con poco spazio effettivo per il bel gioco. Entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto per cercare di prevalere l’una sull’altra e portare a casa tre punti preziosissimi per la classifica. Alla fine la spunta la Juventus, con il solito Cristiano Ronaldo, poco presente in realtà, ma decisivo dal dischetto nonostante il quasi miracolo di Ichazo.
Torino-Juventus: i promossi
BELOTTI 7: Corre, si impegna e si danna l’anima per portare in vantaggio il Toro. Si rende pericoloso più volte dalle parti di Perin e si sacrifica anche in fase difensiva. Da lui partono anche alcune ripartente interessanti, con strappi che mettono molto in difficoltà i marcatori avversari.
MANDZUKIC 7: Ennesima partita di sacrificio, a giocare per la squadra dando tutto sé stesso. È opportunista e attento in occasione del rigore: intuisce le intenzioni di Zaza e si lancia all’inseguimento del pallone anticipando l’uscita di Ichazo, che di conseguenza lo stende. È quasi decisivo pochi minuti più tardi, quando con un’incornata di testa buca di nuovo il portiere granata. La sua rete, però, viene annullata per la posizione iniziale di fuorigioco di CR7.
CHIELLINI 6.5: Impeccabile come sempre in copertura, guida benissimo tutto il reparto difensivo e limita gli spazi a tutto il reparto offensivo granata, reggendo anche gli urti di un Belotti indemoniato. Non soddisfatto, prova a cercare la gloria personale vestendo i panni di Ronaldo al minuto 43′: da cornrer, il centrale tenta di portare i bianconeri in vantaggio con un colpo di tacco volante che trova tuttavia poca fortuna.
Torino-Juventus: i bocciati
DYBALA 5: Si vede la prima volta al minuto 58′ a raccogliere la sponda di Mandzukic che lo libera al tiro, murato da Baselli. Primo tempo nell’anonimato, nel secondo tempo la situazione non cambia. Prestazione complessivamente piatta, senza che l’argentino riesca a dimostrare la sua qualità calcistica.
ZAZA 4: È il grande ex di giornata, ma anche il più assente del reparto offensivo granata. Ancora lontano dalla forma migliore, cerca come può di aiutare la squadra, ma la sua prestazione resta opaca e balza agli onori della cronaca per il retropassaggio horror verso Ichazo, che costringe il portiere al fallo da rigore su Mandzukic.