2018
Il Toro sogna in trasferta: numeri da record, simili a quelli del 1977
Solo il Toro del 1977 è riuscito a far meglio dei granata di Mazzarri che in trasferta stanno costruendo la maggior parte dei loro successi
Il Toro di Walter Mazzarri viaggia a targhe alterne. 3 vittorie, 3 sconfitte e un pareggio tra le mura amiche dell’Olimpico. Due vittorie, cinque pareggi e zero sconfitte fuori. Due modi opposti di giocare le partite e che hanno spinto i granata a ridosso della zona europea. Domenica sera il confronto decisivo con il Milan, per capire quali possono essere le reali ambizioni del Toro e se potranno continuare a cullare sogni europei. I confronti si sprecano e subito nella mente dei tifosi granata viene in mente il Toro del 1977, quello di Gigi Radice che perse lo scudetto all’ultima giornata contro la Juve.
Quel che sorprende è che se il Toro di Mazzarri, se mai riuscisse a portar via anche solo un punto domenica a San Siro firmerebbe un primato negli ultimi 40 anni. Perché salirebbe a 10 trasferte di fila senza sconfitte, considerando il finale dello scorso campionato (pareggio a Napoli e vittoria sul Genoa) e i 7 viaggi del torneo attuale. Così come questo Toro, negli ultimi 4 decenni arrivò a 9 trasferte consecutive senza sconfitte in serie A soltanto un’altra squadra imparagonabile, per quanto non ai livelli del tricolore di Radice. Ovvero il Torino di Mondonico: unendo, in questo caso, la fine del campionato 1991-’92 (l’annata della finale Uefa) con l’inizio di quella successiva, culminata nel trionfo in Coppa Italia. I precedenti sono, quindi, illustri. Sta a Belotti e compagni non deludere le attese.