Corsi e ricorsi storici. Perchè quando il talento c’è, i grandi non se ne dimenticano. Giuseppe Prestia è un obiettivo del Manchester City che conta di portarselo via già  a gennaio, ma in passato il difensore palermitano era stato sedotto dal Chelsea. “All’epoca si misero in contatto con mio padre che però non era favorevole – racconta il baby-centrale del Palermo a “La Gazzetta dello Sport” – Stavo in una società  di A e avevo 14 anni, ero troppo piccolo”.
“Tornare a vestire la maglia azzurra, davanti a Ciro Ferrara e Arrigo Sacchi, è sicuramente una bella emozione… ma l’esordio in prima squadra batte tutto. Si sapeva che in Europa League Delio Rossi avrebbe fatto turn-over, la convocazione me l’aspettavo, ma certo non di partire dal primo minuto.” A Giuseppe Prestia brillano gli occhi. Il difensore classe ’93 ha concluso la sua tre giorni con l’Under 18 giocando tra i titolari in un test contro la formazione Berretti del Pisa. E il giocatore, nelle dichiarazioni raccolte da “La Gazzetta dello Sport”, ci tiene a ringraziare una persona in particolare, Delio Rossi: “Il mister si dedica molto a noi giovani – spiega Prestia – A fine allenamento si ferma anche un’ora con me, Acquah, Ardizzone e Cristofari, per fare esercizi supplementari”.

Fonte | StadioNews.it