2018
Sequestro beni a Ferrero, la Sampdoria: «Certi della nostra correttezza»
Sequestro beni a Ferrero, sospettato di attività illecite, arriva la nota della Sampdoria: «Certi della correttezza del nostro operato».
Questa mattina la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro di beni per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro a carico del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Sequestro beni a Ferrero: il numero uno blucerchiato è infatti accusato di appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita in relazione alla cessione di Obiang al West Ham.
Ora il club blucerchiato va sentire la sua voce con una nota ufficiale, dicendosi tranquillo sul fatto che la magistratura farà il suo dovere e accerterà l’assenza di responsabilità a carico della società genovese. «In merito alle notizie pubblicate dagli organi di stampa nella giornata odierna, – si legge nel comunicato della Sampdoria – il CdA di U.C. Sampdoria precisa che si tratta degli stessi fatti di cui al comunicato del 3 luglio 2017 ed è sicuro della correttezza del proprio operato, altrettanto fiducioso rispetto al lavoro della Magistratura».
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