2018
Milan: si spera in sanzioni leggere dell’Uefa, in caso contrario ci sarà ricorso
Entro fine anno l’Uefa farà sapere al Milan quali saranno le sanzioni: se non saranno proporzionali alla colpa, i rossoneri ricorreranno al Tas
Ieri il Milan si è presentato davanti alla camera giudicante dell’Uefa per il rosso in bilancio del triennio 2014-2017. Per i rossoneri erano presenti, il presidente Paolo Scaroni, i consiglieri Tuil e Furlani, i legali del fondo Elliot, ma soprattutto Gordon Singer, numero due del fondo. Il Milan, con la sua presenza, ha voluto testimoniare il netto cambio di rotta rispetto alla gestione cinese. La ricchezza e la stabilità del fondo sono certificate e serviranno da garante al momento della scelta.
La camera giudicante, entro fine anno, farà sapere quali saranno le sanzioni da applicare, ma se queste non saranno proporzionali alla colpa, i rossoneri sono pronti a ricorrere nuovamente al Tas di Losanna, che già in precedenza aveva dato ragione ai rossoneri, riammettendoli in Europa League. Il Milan si aspetta quindi una multa, contenuta, e una lista di giocatori da usare in Europa bloccata.