2018
Bonucci non dimentica: «Il Mondiale mancato neo incancellabile»
Italia: Leonardo Bonucci, a poche ore dalla gara col Portogallo, torna sul fallimento Mondiale di un anno fa contro la Svezia ed auspica una pronta ripartenza del movimento
Guardare avanti è obbligatorio, ma la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di quest’anno, impossibile negarlo, è una ferita che fa ancora molto male. Specie a chi, contro la Svezia un anno fa, era in campo, come Leonardo Bonucci: il difensore azzurro, a poche ore dalla sfida di Nations League contro il Portogallo, non lo nasconde ed anzi, mette un po’ il dito nella piaga. «Come ho vissuto il Mondiale mancato? Male. Nella carriera di un calciatore questo è un neo che non si cancellerà mai. Per l’Italia non andare al Mondiale è veramente qualcosa di catastrofico, o almeno io l’ho vissuta in questa maniera – le parole di Bonucci – . Dell’ultima Coppa del Mondo avrò visto appena un paio di partite. So cosa trasmette un Mondiale, avendone giocati due e so cosa trasmette un competizione internazionale avendone giocate già quattro o cinque».
Il futuro adesso è una linea ancora indefinita: «Sarebbe stato bello vivere il Mondiale con tanti giovani pronti a portare con sé entusiasmo in valigia, ma ora è inutile rivangare il passato – ha continuato il difensore della Juventus – . L’importante è rimpartire dal campo come abbiamo fatto con Roberto Mancini, ma ciò deve avvenire anche fuori dal campo: speriamo che il presidente Gabriele Gravina ora faccia un grosso passo in avanti da questo punto di vista». Occhi puntati anche all’amichevole di Genk, in Belgio, contro gli USA di martedì, in cui però Bonucci difficilmente scenderà in campo causa turnover: «Io spero di poter aiutare l’Italia dedicando una vittoria ai nostri connazionali all’estero che vivono questi momenti aspettando di rivivere la magia della maglia azzurra».
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