2018
Torino, Soriano non convince ancora: dov’è finito il talento che incantò nella Samp?
L’inizio di stagione di Soriano ha deluso le aspettative dei tifosi del Torino: dov’è finito il Soriano che tutti ricordano?
Roberto Soriano è arrivato a Torino agli sgoccioli dell’ultima sessione di calciomercato venendo accolto con gran clamore dall’ambiente granata. I tifosi vedevano in lui la soluzione di tutti i mali del centrocampo granata; un centrocampo che nel corso dell’estate ha visto partire molti calciatori quali Valdifiori, Acquah e Obi. Erano grandi, grandissime le attese per il centrocampista nato a Darmstadt. I 10 gol in 33 partite segnati con il Villareal nella stagione 2016/17 e gli strepitosi risultati nella Sampdoria conquistati tra il 2013 e il 2016, erano infatti un ottimo biglietto da visita. Eppure, nelle prime 7 gare di questa stagione in cui Mazzarri ha deciso di metterlo in campo, il centrocampista non ha brillato e nell’ultima sfida contro il Bologna è restato addirittura in panchina.
Roberto Soriano: il suo momento negativo
Del momento negativo di Soriano ne ha parlato anche Mazzarri: «Nel suo ruolo siamo in tanti, lui ha avuto bisogno di un po’ di tempo, oggettivamente è arrivato in ritardo. Ha dovuto lavorare come è normale, è arrivato qui con una preparazione approssimativa. Per quella che è la sua storia può fare qualcosa di più. Nel suo ruolo ho tanti giocatori, per cui è normale che se vedo qualcuno più in forma lo lasci fuori magari facendolo entrare a partita in corso. Se uno giocasse sempre la forma la troverebbe giocando».
Il centrocampista granata, partito come titolare una volta nelle ultime cinque partite, con un minutaggio totale pari a 92 minuti, dovrà quindi cercare di sfruttare al meglio le occasioni che gli verranno concesse. Anche perché Soriano è stato acquistato dal Villareal in prestito con un diritto di riscatto fissato a 14 milioni. Una cifra decisamente elevata che la dirigenza granata dovrà sfruttare al meglio per evitare un altro caso stile Niang.
Starà quindi al Mister Mazzarri impiegare nel miglior modo possibile un calciatore che può giocare nel 3-5-2 come mezzala, ma anche nel 3-4-2-1 come trequartista.