2018
Gandini ammette: «Alla Roma vivevo da separato in casa»
Umberto Gandini torna a parlare del suo addio alla Roma e parla anche del suo futuro che non sarà al Milan
Il futuro di Umberto Gandini non sarà al Milan. L’ormai ex amministratore delegato della Roma ha parlato a Radio Sportiva e ha svelato i motivi che lo hanno portato a risolvere il suo contratto con i giallorossi. Il dirigente ha ammesso l’esistenza di alcune divergenze interne: «Ho vissuto 2 anni bellissimi e le prospettive erano moto buone. La realtà però è che ormai vivevo da separato in casa. Eravamo cresciuti moltissimo e, capitalizzando in Champions, abbiamo disegnato una squadra competitiva ma non c’erano più le condizioni per andare avanti».
Gandini era stato ‘risucchiato’ da Mauro Baldissoni, plenipotenziario in casa giallorossa, tant’è che James Pallotta ha deciso di non rimpiazzare l’ex ad con un pari ruolo ma ha puntato sull’ex Juve Francesco Calvo, esperto marketing. Dove sarà il futuro di Gandini? Non ci sono le condizioni per tornare al Milan (i rossoneri hanno già ingaggiato Gazidis e per l’ad italiano): «Ho grande conoscenza del calcio italiano, sono uno dei pochi manager italiani ad averla. l momento mi piacerebbe ragionare su questi 25 anni e rinfrescarmi un po’ la mente ma sarei felice di dare una mano in FIGC e nel nuovo Club Italia».