2018
Chievo, come scenderai in campo con Ventura? Il modulo e gli uomini scelti
Ventura è pronto per la sua nuova avventura con il Chievo: 4-2-4 e 3-5-2 le due possibili opzioni al vaglio
E’ arrivata stamattina l’ufficialità dell’arrivo di Ventura sulla panchina del Chievo Verona. Un’ufficialità che stentava ad arrivare e che doveva arrivare già nella giornata di ieri. Ma le premesse son state mantenute e l’ex allenatore della Nazionale è pronto per la sua nuova avventura su una panchina di Serie A. Per il 70enne di Genova si tratta di un ritorno importante nel massimo campionato italiano, un campionato in cui manca dal 2015/16, stagione in cui allenò il Torino.
Al tecnico genovese si chiede un miracolo: portare il Chievo alla salvezza. Davvero una bella scommessa quella di Ventura che dovrà riuscire a risollevare le sorti di una squadra che sembra, già all’ottava giornata di andata, destinata ad andare in Serie B. I due punti raccolti in 8 giornate e il -1 in classifica sembrano infatti una vera e propria condanna per la squadra di Verona. Ma non tutto è perduto. Ventura potrebbe infatti dare quella scossa decisiva ad un ambiente che dovrà riuscire a risollevarsi.
La scelta del modulo: 4-2-4 o 3-5-2
E’ per tale motivo che l’ex allenatore del Torino cambierà subito modulo. Il 4-2-3-1 e il 4-3-3 utilizzati precedentemente da D’Anna non sono mai stati usati da Gian Piero Ventura e di certo non verranno riproposti nelle prossime partite. Tutti sanno che il marchio di fabbrica di Ventura è il 4-2-4, un modulo che ha fatto le fortune del Pisa in Serie B e del Torino, al primo anno di Serie A. Ma non è l’unico modulo conosciuto da Ventura. Infatti col 3-5-2 è riuscito a vincere a Bilbao col Torino negli ottavi di ritorno di Europa League, nonché a sfoderare ottime prestazioni in tutte le stagioni in cui ha allenato i granata.
Ma quale dei due moduli utilizzare? La scelta dei due moduli dipenderà molto da chi avrà a disposizione nella rosa. Una rosa improntata finora per il 4-2-3-1 e per il 4-3-3. L’idea è che tra il 3-5-2 e il 4-2-4, l’attuale Chievo si adatterebbe meglio al secondo. Quest’ultimo, infatti, è un modulo che si basa in maniera imprescindibile sul movimento dei due terzini e dei due esterni, ma anche su due attaccanti capaci di scambiare tra loro nello spazio stretto. Questo modulo consentirebbe a Meggiorini, Giaccherini, Pucciarelli e Birsa di esprimersi al meglio e di poter mettere in difficoltà le difese avversarie. Ricordiamo poi che Meggiorini e Birsa son stati allenati proprio da Ventura. La cerniera di centrocampo potrebbe essere formata da Radovanovic e da Rigoni, mentre in difesa troveremo i soliti Barba, Bani, Rossettini e Cacciatore.
CHIEVO VERONA (4-2-4): Sorrentino; Barba, Bani, Rossettini, Cacciatore; Rigoni, Radovanovic; Giaccherini, Pucciarelli, Meggiorini, Birsa.