Inter, Mourinho: "E' stata la vittoria del carattere e della fortuna. Manca un attaccante? No un centrocampista e un terzino sinistro" - Calcio News 24
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2009

Inter, Mourinho: “E’ stata la vittoria del carattere e della fortuna. Manca un attaccante? No un centrocampista e un terzino sinistro”

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L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, ha parlato al termine della partita vinta contro il Siena questa sera nell’anticipo serale di Serie A: “Il dialogo con Malesani? Un dialogo tra allenatori. Uno super-felice per aver vinto una partita che sembrava persa, ed un altro super-deluso per una partita persa che sembrava vinta, o per lo meno pareggiata. Un punto che per loro poteva valere molto psicologicamente. Lui dice che il nostro terzo gol arriva da un fallo inesistente, ma mi sembra che sia un tipo di fallo che si può dare e non è neanche un fallo troppo vicino. Wesley ha fatto un tiro assolutamente incredibile e noi siamo stati psicologicamente molto forti. Fisicamente molto deboli e tecnicamente/tatticamente abbiamo avuto molte difficoltà . All’intervallo è successo qualcosa d’incredibile, volevo mettere il rombo, avanzando Zanetti, e Stankovic ha fatto un movimento strano entrando in campo ed ho dovuto fare un cambio e non avevo nemmeno un giocatore da centrocampo, o adattabile per il rombo, entra Arnautovic che non ha alcuna conoscenza e c’è una squadra strana in campo che non ha chiarezza. In panchina tutti bambini. Molto meglio il Siena in campo rispetto a noi, non meritava di perdere, noi abbiamo vinto per fortuna. Non ci siamo chiusi sul 3 – 3, siamo andati avanti, con coraggio, ed abbiamo vinto. La fortuna arriva quando una squadra sta su ed è più facile vincere. Oggi ho pensato potesse essere la mia prima sconfitta in casa dopo otto anni, mi sono detto: con il Siena e con Malesani? Mi piace. Poi però ho pensato per 3-4 secondi che 3 – 3 era un punto positivo, poi ho detto “no” ed ho buttato Samuel in avanti, ed abbiamo vinto. Il derby? E’ meglio vincere oggi che sono tre punti in tasca e sapere che la Juventus e Milan erano super-felici all’88’, felici al 90′ ed al 94′ forse è volata qualche tv fuori dall’albergo. La partita era persa e non meritavamo i tre punti, questo è certo. E’ stata la vittoria del carattere e della fortuna. Meglio un allenatore fortunato che bravo (ride, ndr)”.

Mourinho ha anche parlato dei potenziali movimenti di mercato dell’Inter, analizzando la situazione a 360Ã?°: “Serve un uomo forte fisicamente? Abbiamo bisogno di un centravanti con caratteristiche diverse? Chissà  sì, chissà  no, ma se abbiamo un centrocampo forte e compatto possiamo andare avanti con i nostri attaccanti. Il quarto gol è il tipico gol con il gioco dell’Inter, come contro il Milan all’andata, palla a terra e scambi veloci. Oggi mancava il centrocampo, Thiago Motta non è entrato in partita, Stankovic è uscito, mancavano Cambiasso e Muntari. E’ mancato il reparto intero. Certo un giocatore più fisico servirebbe negli ultimi 20′, ma se dovessi scegliere tra un centravanti, un centrocampista ed un terzino sinistro, l’attaccante sarebbe l’ultimo nella lista. Samuel a sinistra? E’ mancino, poteva andare sulla fascia e fare un cross dalla trequarti. Quando Materazzi era entrato a Chievo la squadra era già  bassa, oggi c’era Maccarone, che non è facile da marcare”.

Infine un commento su Juventus – Milan: “Come finisce? Eh, tutte e due vorranno vincere, quindi prevedo una partita con gol”.