2018
Cairo incontentabile: «Toro, adesso voglio di più»
Il presidente granata suona la carica: «Obiettivi nascosti ma dopo una campagna acquisti simile c’è la volontà di fare meglio»
Intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione di Milano Calcio City Urbano Cairo ha fatto un primo punto della situazione ai microfoni dei media presenti: «Abbiamo fatto una campagna acquisti importante non vendendo i giocatori che ci venivano richiesti, aggiungendo giocatori importanti come Zaza e Izzo e poi giovani come Meité. Abbiamo investito 52 milioni, il secondo bilancio del campionato dopo la Juventus. Da parte nostra c’è la volontà di fare qualcosa in più». La voglia di tornare ad alti livelli è tanta sia per il Toro che per i tifosi granata, come conferma il numero uno di Via Arcivescovado: «Torino è una piazza ambiziosa, con il palato fine e dal passato glorioso. Acquisti ne facciamo il più possibile, ma il fatto di fare le stesse cose di chi ha anche tre, quattro e sette volte il fatturato, non è così facile. Il Torino, dall’essere una squadra che fatturava 50 milioni è arrivata a fatturarne 100 con le plusvalenze, ma siamo lontanissimi dalla Juve, dall’Inter o dal Milan. Può riuscire di fare delle imprese straordinarie, ma non è così scontato».
Dopo la vittoria all’ultimo respiro contro il Chievo, Urbano Cairo è soddisfatto ed esprime tutta la sua stima e fiducia a Walter Mazzarri: «Abbiamo preso un mister come Mazzarri che ha delle qualità notevolissime, attentissimo ai dettagli, ambizioso e grintoso. Ha ottenuto dei risultati importanti con Sampdoria e Napoli. È voglioso di fare molto bene. Queste cose ci fanno capire che l’ambizione c’è, poi nel calcio la scaramanzia è fondamentale».