2018
Nainggolan all’attacco: in 100 giorni si è già preso l’Inter
Leader e al centro del progetto di Spalletti ma ora Radja Nainggolan vuole imporsi anche in Champions League
100 giorni a tinte nerazzurre. Domani con il Psv Eindhoven Radja Nainggolan taglierà il traguardo dei primi 100 giorni all’Inter e cerca la prima grande notte di nero e azzurro. Il 26 giugno, quando il suo trasferimento divenne ufficiale, Radja esaltò i tifosi con le parole: «Sarei venuto qui anche senza la Champions». Quel che è stato è un Nainggolan da sei meno, per dirla alla Spalletti. Maestro un po’ severo, Luciano. Perché anche con il freno a mano tirato Radja ha dimostrato di avere nel motore i cavalli che l’Inter non ha, la forza nello spingere in avanti i compagni, nel protestare con l’arbitro, nello strappare una trequarti altrimenti incollata ai due centrocampisti. Ora il grande banco di prova in Champions, torneo avaro di soddisfazioni per lui fino a questo momento.
Il belga è il giocatore con più presenze dell’intera rosa (27) ma meglio non chiedergli di ricordare i gol. Perché se ne contano solo due e neppure uno per il quale sia valso la pena esultare. La doppietta al Liverpool di cinque mesi fa è un ricordo sbiadito e poco felice, perché i primi due gol in carriera nella più grande competizione europea non servirono a nulla, se non ad aumentare i rimpianti. Ce n’è abbastanza per dimenticare e guardare avanti. Abbastanza per cercare il primo vero gol in Champions, la prima grande serata di Inter. Spalletti ora vuole vedere il vero Nainggolan. Il Ninja è chiamato ad aumentare i giri e delle giocate decisive. Ora ne fa due a tre a partita, secondo Spalletti ne può fare uno ogni due-tre minuti. E domani ad Eindhoven ci sarà da correre con la terribile squadra di Van Bommel. Spalletti si aggrappa al suo Ninja, sperando di poter festeggiare veramente un primo gol europeo.