2018
Atalanta, parla Gasperini: «Chiesa andrebbe punito, non può fare così»
L’allenatore della Dea: «Partita condizionata dal rigore, che era chiaramente una simulazione. Crisi? Se giochiamo così ne usciremo»
Tre punti in sei gare certificano certamente una crisi. Ma l’Atalanta di Gasperini può ricriminare oggi per una sconfitta arrivata dopo un’assurda decisione arbitrale che ha pesantemente condizionato la Dea contro la Fiorentina. Il rigore concesso per la caduta di Chiesa è stato totalmente inventato, e Gasperini nel post partita ha tenuto a specificarlo. «La partita è stata condizionata dall’episodio del rigore, su cui la Fiorentina ha costruito la vittoria. Peccato perché abbiamo fatto una bella partita e ci abbiamo provato fino in fondo. È chiaramente una simulazione. Chiesa è un ottimo giocatore, il talento più bello della nostra nazionale. Che però esagera con questi comportamenti. Andrebbe punito per fargli capire che così non può andare avanti».
Prosegue Giampiero Gasperini: «Si tratta di un episodio di altri tempi, di un calcio di anni e anni fa dove non c’erano Var e telecamere. Il mezzo tecnico può far vedere l’immagine nel miglior modo possibile. Però alla fine è il giudizio dell’arbitro che conta e da quello non si scappa. Litigio con Pioli? Mi dispiace, ho esagerato nei toni. Nel salutarsi gli ho detto che per me non era rigore a San Siro e nemmeno oggi. Se il rigore dato a Chiesa è un compensativo per quanto accaduto con l’Inter? Spero di no, sarebbe inconcepibile».
L’allenatore dell’Atalanta chiosa infine sul periodo negativo che sta affrontando la Dea: «Crisi? In questo momento realizziamo molto poco, questo è il punto un po’ più delicato per noi. È un campionato strano, nato sotto molte pressioni. Ma l’Atalanta deve uscire con orgoglio da partite del genere. Non dobbiamo farci venire la tremarella. Quando si gioca come oggi i risultati arrivano e si può presentare la possibilità di risalire».