2018
I 50 giorni di Elliott: così ha rivoluzionato il Milan
L’insediamento con l’assemblea dei soci del 21 luglio: obiettivi riportare spirito rossonero nel club e squadra in Champions
Da quel sabato del 21 luglio sono passati esattamente 50 giorni. Fuori pioveva ma dentro Casa Milan regnava il sereno. Finiva l’era cinese di Li Yonghong e si apriva, nei fatti oltre che nei comunicati ufficiali già inviati, l’era Elliott. Erano da poco passate le dieci quando il Milan inaugurava il nuovo corso, diametralmente opposto al precedente: da un misterioso imprenditore orientale al newyorkese Paul Singer. L’assemblea dei soci del mattino chiamava alla costruzione di un nuovo Cda, con la carica di presidente affidata a Paolo Scaroni. Restituire un’anima rossonera è stato il primo proposito ed è un valore, a differenza di altri, non quantificabile: «Elliott ha già espresso il suo forte sostegno al club, con un aumento di capitale previsto di 50 milioni di euro. L’obiettivo finale è quello di rafforzare la competitività del- la squadra, in conformità alle norme Uefa sul Fair Play Finanziario. Il nuovo business plan per il club presenterà un chiaro percorso per riconquistare lo status da Champions League».
Quattro giorni dopo, il venticinque luglio, un’altra nota ufficiale conferma l’annunciato ritorno di Leonardo d.t., alla quarta vita rossonera dopo quella da giocatore, allenatore e dirigente «minore». Leo è il tramite per ricongiungere il club alla sua leggenda: il cinque agosto è infatti il giorno del ritorno di Maldini come «direttore sviluppo strategico area sport». Paolo torna effettivamente operativo nel mercato, nei rapporti e nella gestione del gruppo: il senso d’appartenenza è meno pratico ma incide sullo spirito come confermerà poi Gattuso, confermato dal nuovo corso statunitense. E poi, il mercato. Insieme i nuovi dirigenti lavorano per colmare il vuoto di gol della squadra, riempito con il Pipita Higuain. L’asse allestito con la Juventus porta anche allo scambio in difesa tra Bonucci e Caldara, di sette anni più giovane. Su altri rinforzi, da Bakayoko a Laxalt e Castillejo, si concentrano in seguito gli sforzi della coppia.
Il 6 agosto è un’altra data da calendario: è il giorno del primo viaggio di Gordon Singer, il figlio di Paul, nel nuovo mondo rossonero. Gordon incontra i capi area e cena a Gallarate con Gattuso. Chiuso il mercato si è aperta la stagione: dopo la sconfitta di Napoli il Milan ha festeggiato la vittoria sulla Roma, nel debutto a San Siro, con l’abbraccio finale in tribuna tra Leonardo e Maldini. Sullo sfondo c’era Kakà che andrà ad occupare un nuovo posto in dirigenza. C’è ovviamente dell’altro da fare: va occupata la casella di amministratore delegato, andrà investito altro denaro e Gattuso dovrà intervenire sulla compattezza del suo gruppo. Ma il futuro non è stato mai così roseo negli ultimi anni per tutti i tifosi del Milan.