Intercettato all’uscita da Milanello, il dirigente rossonero Leonardo ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sul futuro di Kakà

Leonardo ha deciso di festeggiare il suo 49° compleanno nella sua “casa” rossonera, a Milanello in compagnia dello staff e dei giocatori non convocati dalle rispettive Nazionali. All’uscita dal centro sportivo rossonero, Leonardo ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Non sono molto per i compleanni, sono molto timido. Brindisi e festeggiamenti con la squadra? Nono, io sono per il basso profilo. Mi hanno fatto gli auguri, mi ha fatto molto piacere, ma niente grandi festeggiamenti. Se mi sento coinvolto dopo un mese di Milan? Sì, ma tutti sono abbastanza coinvolti, si vede che c’è energia positiva intorno alla squadra e alla società. Penso che la base sia quella, anche i rapporti vanno costruiti e mantenuti nel tempo, penso che fino ad adesso sia abbastanza positivo».

Durante Milan-Roma, a San Siro si è rivisto Kakà che al Milan andrà ad occupare un ruolo nella dirigenza rossonera. Leonardo spiega: «Sarà legato a noi per un rapporto che c’è, ma non c’è un incarico preciso. Sarà legato, perché è legato alla storia del Milan per sempre: è l’ultimo Pallone d’Oro rossonero, credo rappresenti lo stile per come ha gestito la propria carriera. Da tutto questo credo possano nascere cose in futuro. In questo momento, però, deve stare in Brasile anche per le sue cose, ma sarà sicuramente in connessione con noi».