2018
Napoli, porte girevoli: senza Reina è caos tra i pali
Le prime tre gare di Serie A del Napoli hanno incorniciato un preoccupante problema tra i pali: già sei gol subiti e una gerarchia tutta da costruire
Mentre negli occhi di tutti gli appassionati continuano a brillare le immagini del superbo gol di Fabio Quagliarella, a Castel Volturno Carlo Ancelotti e il suo staff sono già al lavoro per rimettere insieme i pezzi. Le scorie della sconfitta di Genova saranno dure da smaltire. La Sampdoria infatti, ha messo in luce tutte quelle falle nel progetto azzurro che le rimonte con Lazio e Milan avevano in parte mascherato. Squadra sbilanciata, centrocampo compassato, sostituti non all’altezza dei titolari e difesa che concede troppo. Proprio all’interno del reparto arretrato è andata a crearsi un ulteriore complicazione che ha reso ancora più fragile la retroguardia azzurra. Stiamo ovviamente parlando della situazione portieri. Dall’addio di Reina, passato al Milan, Giuntoli ha avuto mesi di tempo per cercare un sostituto all’altezza. Gli arrivi dal mercato però hanno offerto prestazioni molto al di sotto delle aspettative. A cominciare da Ospina, che non ha certo offerto le garanzie sperate.
L’ex Arsenal ha giocato da titolare le partite con Milan e Sampdoria, Incassando la bellezza di 5 gol. Il dato più allarmante però è quello che riguarda la percentuale di parate. Nella gara del San Paolo il diavolo ha effettuato solo 4 tiri in porta, di cui due sono terminati in fondo al sacco. Ancor peggio è andata al Ferraris, dove addirittura il 100% delle conclusioni rivolte verso lo specchio della porta hanno portato ad una marcatura avversaria. Un’incapacità, dunque, di rivelarsi decisivo quando conta che potrebbe far perdere presto il posto al titolare della Colombia. Tuttavia le alternative sono al momento lacunose. Al netto dell’infortunio di Meret, c’è il solo Karnezis a disposizione, che non ha certo entusiasmato contro la Lazio. Le speranze di Carlo Ancelotti e di tutti i tifosi azzurri passano proprio dal pieno recupero del giovane italiano. Altrimenti il Napoli si ritroverebbe ad aver speso la bellezza di 30 milioni per la porta senza avere di fatto un titolare inamovibile.