2018
Napoli-Milan, top e flop: Romagnoli vero capitano! Bocciati Hamsik e Donnarumma
Napoli-Milan, top e flop: Romagnoli giganteggia, ma è Zielinski il migliore. Bene Borini e Higuain, bocciati Hamsik e Donnarumma
Napoli-Milan ha vissuto due diverse fasi. Un primo tempo quasi esclusivamente di marca rossonera, una ripresa a forti tinte azzurre. Così dalla gloria la squadra di Gattuso, nei secondi quarantacinque minuti, è sprofondata nella polvere. Un crollo verticale, dovuto ad una crescita esponenziale della truppa del maestro Ancelotti nella ripresa. Ed ecco promossi e bocciati della palpitante sfida del San Paolo.
Napoli-Milan: i promossi
ZIELINSKI – Prova sontuosa, esattamente come contro la Lazio. I cambi di passo del Napoli passano tutti dai suoi piedi e dal suo ritmo martellante. Si permette spesso anche il lusso di saltare l’uomo. Il Mondiale, deludente, lo ha decisamente ricaricato: la doppietta è strepitosa, come la sua prestazione. E ora chi lo toglie più dal campo?
MERTENS – I campioni, le partite, sanno sempre come cambiarle. Lui entra, manda al tappeto la difesa del Milan e si fa bello con il gol del 3-2. What else?
BORINI – L’intelligenza con la quale riesce a servire Bonaventura (bravissimo nell’occasione dell’1-0) per il gol del vantaggio rossonero è sopraffina. Così come ogni scampolo della sua partita: l’attitudine a trasformarsi da terzino aggiunto fa di lui un giocatore fondamentale, anche per questo nuovo Milan. Alla faccia dei più quotati Calhanoglu e Castillejo.
ROMAGNOLI – Personalità da vendere. La fascia di capitano aveva affossato Bonucci lo scorso anno, mentre sta avendo l’effetto esattamente contrario sul classe ’95. Poche sbavature e attenzione costante e continua: per Milik gli spazi si riducono di minuto in minuto. Nel finale sono le fasce ad affondare, ma lui da solo non basta.
Napoli-Milan: i bocciati
BIGLIA – Ci metterà un po’ a carburare, come ogni avvio di stagione. Gira troppo lentamente palla e in fase di impostazione non sempre dimostra di essere lucido. Serve un Biglia diverso, altrimenti Gattuso a lungo andare dovrà cambiare qualcosina in mezzo al campo.
DONNARUMMA – Sul raddoppio di Zielinski è decisamente fuori posizione: non è un errore marchiano, ma poteva fare meglio. Con i piedi? Serve migliorare. E in fretta. Perché in panchina c’è Reina, non proprio mister nessuno.
HAMSIK – Si sommano gli esperimenti sulla sua nuova posizione, ma sempre con gli stessi esiti: fallimentari. Lento, prevedibile. Un pesce fuor d’acqua. Chissà quando arriverà il momento di Diawara…