2018
E se Mandzukic fosse l’unico insostituibile dell’attacco della Juve?
L’ingresso in campo durante Chievo-Juve lo ha dimostrato: permette a CR7 di partire da sinistra e alza il baricentro dei bianconeri
Potrà suonare come un paradosso ed è anche normale che sia così: Mario Mandzukic potrebbe essere l’unico giocatore insostituibile, oltre a Cristiano Ronaldo, nell’attacco della Juventus. Sarebbe questa la motivazione che avrebbe spinto Massimiliano Allegri a porre un veto alla cessione del giocatore in tempi non sospetti. Addirittura prima dello sbarco di CR7 sotto la Mole. La partita contro il Chievo, in questo senso, ha dato un segnale fondamentale in questa direzione. Partendo da sinistra infatti, Cristiano Ronaldo nell’ultima mezz’ora ha calciato in porta lo stesso numero di palloni che avevano fatto tremare i clivensi fino al minuto 60. E non è un caso che, l’ultima mezz’ora, la Juventus l’abbia vissuta a pieni polmoni con Mandzukic in campo.
Già. Mandzukic, per caratteristiche, è unico nella rosa bianconera. Può fare la punta centrale, può giocare da esterno sinistro a tutta fascia, ma soprattutto può liberare spazi invitanti per giocatori che rientrano sul proprio piede naturale. Come Ronaldo, appunto, che quando ha giocato da esterno sinistro del 4-2-3-1 nei minuti finali del Bentegodi ha prepotentemente aumentato il proprio tasso di pericolosità. Merito di Mario, che fa a sportellate con tutti. Che alza il baricentro della Juve, costringendo le difese avversarie ad appiccicargli un uomo alle calcagne. In rosa non ci sono altri giocatori così. Ed ecco spiegato il motivo per cui Douglas Costa, Dybala, Cuadrado e Bernardeschi dovranno sudare non poco per togliere spazio al gigantesco Mandzukic.