2018
La carica di Morata: «Resto al Chelsea per dimostrare chi sono»
Da uomo mercato a punta di diamante dell’attacco di Sarri. Alvaro Morata non ha alcuna intenzione di lasciare Londra
Prima al Milan, poi alla Juventus, infine al Chelsea. Alvaro Morata è stato oggetto di desiderio di tante squadre in questa estate ma lo spagnolo non ha mai manifestato la volontà di lasciare Londra e Maurizio Sarri che sull’ex Real Madrid punta fortemente. L’attaccante del Chelsea, in un’intervista al The Mirror ha spiegato che lo scorso hanno ha avuto un momento molto difficile a Londra. A cosa è stato dovuto? Probabilmente alle tante pressioni, al peso di essere stato acclamato come un campione e magari di non riuscire a ripagare la fiducia datagli. Dopo un inizio di campionato scoppiettante c’è stata effettivamente una flessione nel suo rendimento salvo poi riprendersi nel finale di stagione
Morata spiega: «Non volevo parlare con nessuno, non volevo ascoltare nessuno, volevo solo restare a casa mia. Probabilmente non era depressione, ma qualcosa di simile, nel calcio sta tutto nella testa e nell’ultimo anno ho sofferto molto sotto questo aspetto, perché sono arrivato al Chelsea con grandi aspettative, con molta pressione e ad un certo punto mi sono fatto problemi che non esistevano». E prosegue: «Avrei potuto tornato in Italia, mia moglie è anche italiana. Oppure sarei potuto tornare in Spagna: ho deciso di restare qui e combattere. Voglio cambiare il passato e ho deciso di rimanere al Chelsea per dimostrare chi sono».
Ora però le cose sembrano andare molto meglio anche grazie alla nascita dei suoi due gemellini: «La loro nascita è stata la sensazione più bella della mia vita! Come sono? Leonardo è più tranquillo mentre Alessandro è un po’ pazzo. Tutto quello che ora ho in testa è di segnare, segnare e ancora segnare. Poi tornare a casa e stare con i miei bambini e mia moglie: è tutto ciò che desidero».